All’indomani della protesta organizzata dai centri sociali di Napoli per protestare contro l’arrivo del Leader della Lega Nord Matteo Salvini, gli stessi quest’oggi con un’ennesima manifestazione hanno chiesto espressamente alle forze dell’ordine di “scarcerare” due manifestanti che nella giornata di sabato sono stati arrestati dalle forze dell’ordine perché hanno contribuito allo scompiglio avvenuto nelle zone della mostra d’oltremare per protestare contro l’evento di «Noi con Salvini». Poche ore fa, diversi attivisti sono partiti da piazza Garibaldi fino ad arrivare al Tribunale di Napoli, situato al centro direzionale, per chiedere appunto la “liberazione” di Carmine e Luigi, questi sono i nomi dei due giovani arrestati. La domanda che sporge spontanea è, perché le forze dell’ordine vanno ad arrestare solo manifestanti con il “volto scoperto” e non i cosiddetti “black Block” ovvero i veri violenti? forse perché hanno paura di scontrarsi con una spiacevole scoperta? temono che sotto la maschera ci sia qualche ultras violento o un criminale? Queste sono domande che purtroppo non avranno mai una risposta…
Intanto da Lingotto, durante la manifestazione organizzata dall’ex Premier Matteo Renzi, lo stesso si schiera contro la decisione del sindaco De Magistris di schierarsi a favore dei manifestanti: “Quando un Sindaco si schiera con chi sfascia la città per non far parlare qualcuno quella non è una cosa da Pd. Un parlamentare che chiede di parlare lo deve fare», «anche se si chiama Salvini. Chi pratica la violenza è contro le nostre libertà e non può pensare di zittire l’altro”. Non tarda ad arrivare la contro risposta del sindaco del capoluogo campano: “Non sto con i violenti, mai. Le mie mani sono pulite e non sono colluse sto con la mia città”. Sui disordini avvenuti in questi giorni a Napoli interviene anche l’ex leader della Lega Nord, Umberto Bossi, il quale afferma:“Salvini non doveva andare a Napoli, la capitale degli imbroglioni. Salvini ha scelto la città sbagliata, la capitale del Sud che lavora e che vuole andare avanti è Bari, i pugliesi sono un’altra cosa. Napoli è la capitale degli imbroglioni. Sono depresso, la Lega l’ho fatta io: mi dispiace vederla andare a scatafascio“.