Il Napoli si gode l’ottimo momento confermato anche dall’exploit di Bologna che ha messo a tacere i malumori scatenati dopo il pareggio interno contro il Palermo. Uno dei migliori in campo e dell’intera stagione azzurra ,è sicuramente Piotr Zielinski : il polacco è ormai diventato insostituibile e perno centrale del centrocampo partenopeo . Zielinski velocemente ha fatto capire a Sarri di essere pronto per giocare ad alti livelli ed ha tolto di fatto il posto ad Allan, che era stato uno dei migliori nella passata stagione. Adesso dopo l’ennesima grande prestazione sfoderata ( a Bologna ha servito due assist fantastici) il suo appeal è aumentato anche a livello internazionale, e gli occhi di tante grandi squadre europee sono puntati su di lui. Infatti secondo le ultime indiscrezioni di mercato , già tre top club sarebbero sulle tracce del talento polacco per la prossima , ma il Napoli ha tutta l’intenzione di blindare il suo gioiello. Piotr Zielinski in poco più di un girone ha visto raddoppiare il suo valore di mercato. Perché al di là dell’enorme clausola, il giovane polacco preso per 18 milioni di euro dall’Udinese oggi almeno ne vale il doppio. Zielinski è un centrocampista molto tecnico, che aiuta anche tantissimo la squadra e di fatto è perfetto in entrambe le fasi di gioco. Trovare un giocatore così non è facile. Il Napoli è stato bravo a crederci e Sarri lo sta facendo crescere benissimo (22 partite, 2 gol e 6 assist finora in campionato). Delle 12 partite in cui Zielinski ha giocato dal primo minuto, il Napoli ne ha vinte 9, pareggiate 2 e persa una soltanto (a Bergamo, contro l’Atalanta). Il Napoli “di Allan” ne ha vinte invece soltanto 6, con 4 pareggi e 2 sconfitte: la media punti dice 2,4 con il polacco, che è una media scudetto, e 1,8 con il brasiliano, che è una media da Europa League. Il dato più clamoroso peró, lo si riscontra nella differenza reti: nelle gare iniziate da Zielinski il Napoli ha segnato 36 gol (3 di media a partita), il doppio rispetto ai 18 (1,5 a partita) segnati con Allan in campo dal primo minuto e, a sorpresa, ne ha subiti anche meno: 11 (0,9 a partita) contro 15 (1,25). La differenza reti parla di un +25 con il Polacco e uno stentatissimo +3 con il Brasiliano. Non è tutto peró: Zielinski con le sue caratteristiche esalta il gioco con il falso nueve ed è indispensabile per la sua efficacia. 13 dei 16 gol segnati da Mertens infatti, sono stati scritti a referto nelle gare iniziate da Zielinski, soltanto 3, in quelle iniziate da Allan. Dato che si impoverisce ulteriormente se si considera che 2 di questi 3 sono quelli che Mertens segnó al debutto a Pescara, quando ancora faceva l’esterno, mentre il terzo è quello messo a segno contro il Palermo, quando ormai era entrato Pavoletti e Mertens faceva praticamente la seconda punta. Insomma , un acquisto eccezionale per questo Napoli: un centrocampista moderno ,che nonostante la sua giovane età , ha già dimostrato una grande personalità ed un’enorme qualità
