NAPOLI – Il filmato che ritrae il rider napoletano di anni 52 è diventato virale, scioccando il mondo dei social e del web per la tanta brutalità e cattiveria con la quale gli aggressori, apparentemente giovani, hanno colpito il malcapitato. Lo spiacevole episodio è avvenuto in zona Calata Capodichino: l’uomo è stato in un primo momento fermato e accerchiato dai sei malviventi, senza alcuna possibilità di fuga, e dopo esser stato pestato con violenza da quest’ultimi opponendo una strenua resistenza, gli è stato sottratto lo scooter con il quale abitualmente effettuava le sue consegne.
Ad assistere alla scena alcuni residenti ma nessuno avrebbe chiamato la polizia. Gli inquirenti, infatti, sarebbero venuti a conoscenza dell’accaduto solo tramite il video divenuto virale in poche ore sui social.
Purtroppo, come riportato da La Repubblica, nessuna denuncia è stata avanzata ma gli inquirenti hanno deciso di aprire subito un’indagine per cercare di risalire all’identità degli aggressori. Sicuramente, l’attività investigativa non risulta esser semplice, in quanto gli aggressori hanno il volto coperto da mascherine, caschi e infine sciarpe.
La condanna inizia sui Social: raccolti 9.000 euro per il rider aggredito.
L’episodio è stato duramente condannato sui social, gli utenti si sono mobilitati a sostegno del giovane in un bellissimo gesto di solidarietà che mette in ombra l’efferata aggressione e hanno difatti lanciato una raccolta fondi per consentire l’acquisto di uno scooter nuovo al rider, il quale – malgrado il dolore – ha dimostrato di avere una dignità fuori dal comune riprendendo il suo giro di consegne, questa volta in auto.
Un gesto particolarmente apprezzato e che con estremo piacere lascia tutti senza parole, è quello di Mohamed Fares, difensore della Lazio. Appena ha saputo della raccolta fondi, Fares ha voluto partecipare con una donazione pari a 2500 euro, superando in tal modo la soglia fissata per l’acquisto del mezzo.
Fermati 6 presunti aggressori, due dei quali minorenni. Ritrovato lo scooter rubato.
Secondo alcune indiscrezioni, tra la notte i ieri domenica 3 gennaio 2021 e stamane all’alba, ci sono sei ragazzi – due dei quali minorenni – fermati dalla polizia, perché indiziati di aver preso parte alla brutale aggressione nei confronti del rider 50enne, a Calata Capodichino.
Quattro presunti aggressori sono stati individuati stanotte, altri due in mattinata e, stando a quanto si apprende da fonti di polizia, questi ultimi sarebbero dei quindicenni. Tutti i fermati sarebbero originari di Secondigliano e Miano, quartieri limitrofi alla lunga strada in cui è accaduto il furto. I fermi e il recupero della refurtiva sono stati condotti presso il commissariato di Secondigliano e della Divisione Anticrimine della squadra Mobile di Napoli dagli investigatori.
Durante le operazioni di recupero e arresto, lo scooter dell’uomo è stato ritrovato. L’oggetto proprio del furto e regalo alla figlia 18enne, è stato rinvenuto davanti all’abitazione di uno dei minorenni fermati. D’altronde, lo stesso rider, oggi, nel raccontare pubblicamente di quanto accaduto, aveva parlato di << ragazzini, ventenni >>, almeno da ciò che era riuscito a vedere attraverso i caschi che coprivano i volti dei suoi aggressori.
A cura di Martina Garzia