Il sindaco di Napoli ha annunciato su Facebook la fine dei lavori di pulizia straordinaria avviati giorni fa per la riqualificazione dell’area in cui sorgono le antiche Torri Aragonesi. Area che da anni, ormai, versava in una situazione di totale degrado. La zona circostante a quelli che oggi si potrebbero definire ruderi aragonesi, infatti, era nota per essere diventata una vera e propria casa per numerosi senzatetto. I clochard l’hanno abitata per anni, contribuendo a renderla una discarica a cielo aperto. Le torri, così, giacevano tra una montagna di rifiuti, escrementi di vario genere, siringhe e moltissimi topi. La situazione di questi antichi monumenti alle porte della città era diventata un’indecenza. Finalmente, dopo anni e innumerevoli segnalazioni, il Comune di Napoli è intervenuto, avviando un progetto di riqualificazione dell’intera area e di restauro delle torri, progetto che rientra nell’iniziativa “Monumentando”, grazie al quale sono degli sponsor a finanziare il risanamento dei monumenti .
Così agli inizi di agosto si è proceduto allo sgombero dell’intera area e soltanto dopo una settimana di duro lavoro si è riusciti a concludere la prima parte del progetto di riqualificazione dell’area, che riguardava la pulizia straordinaria. Ad annunciarlo è stato Luigi de Magistris, che dalla sua pagina di Facebook ha comunicato la fine della prima parte di quest’intervento: «E ‘terminato l’intervento di Pulizia Straordinaria delle Torri Aragonesi in Via Marina, realizzato da Asia in collaborazione con la Ditta che curerà poi l’intervento di restauro nell’ambito del Progetto Monumentando, che prevede il restauro di 27 monumenti cittadini a costo zero per l’Amministrazione Comunale grazie a sponsorizzazioni private. Sono stati raccolti in 7 giorni d’intervento circa 1000 quintali di ogni genere».
A seguito di questo primo intervento, quindi, dovrebbero iniziare i rilievi per comprendere lo stato di conservazione delle torri, per poi procedere al loro restauro e alla riqualificazione dell’intera area, che comprende anche la fontana della Marinella.
Un’ottima notizia per Napoli e per i suoi cittadini. Notizia che come spesso accade, non è stata esente da critiche. L’annuncio su Facebook del sindaco, infatti, ha ricevuto alcuni commenti negativi. C’è chi tra i commentatori sostiene che l’improvvisa attenzione verso una più attenta manutenzione ordinaria, sia dovuta alla vicinanza con le prossime elezioni. Attenzione che quindi potrebbe essere vista anche come un inizio di campagna elettorale. Che sia propaganda o no, in questo momento, conta sicuramente che un’altra parte del patrimonio di Napoli, sia finalmente ridato alla città.