La qualificazione agli ottavi di finale in Champions e quella voglia di conquistarla sin da subito con una sfida col Salisburgo che cade in un momento molto particolare per gli azzurri di Mister Ancelotti. Dopo la batosta con Atalanta e Roma bisogna ripartire per ritrovarsi nello spogliatoio, oltre il “tutti in ritiro” di Patron Dela che sa di “extra omnes” quasi a sottolineare che le cose non stanno andando e che la squadra deve darsi una mossa. Tifosi delusi e squadra sfilacciata. Il Napoli, almeno in campionato, scende agli inferi del settimo posto e in Champions non si può sbagliare. E’ d’obbligo. Nella sfida di stasera tutto è possibile e vincere significherebbe salire a più dieci punti in classifica, allungando a +7 sugli austriaci di Salisburgo, centrando con due partite di anticipo la qualificazione agli ottavi di finale in Champions League. Una vera botta d’adrenalina per aggiustare le cose anche in Serie A dove tutto, ora, si fa più difficile.
Tutti i dubbi di Carlo Ancelotti che ritorna il panchina dopo lo stop di una giornata per squalifica sono per la difesa. Incognita Manolas, Maksomovic e Koulibaly. Il greco nella sfida con la Roma ha giocato troppo e questa sera potrebbe sedere in panchina. Centrocampo linea tra Insigne, Ruiz e Zielinski in mezzo con Mario Rui e Di Lorenzo terzini. Lozano e Mertens i dubbi tra le punte con Milik che potrebbe scendere in campo giù dal primo minuto.
Le probabili formazioni
NAPOLI (4-4-2): Meret; Di Lorenzo, Maksimovic, Koulibaly, Mario Rui; Callejon, Fabian Ruiz, Zielinski, Insigne; Milik, Lozano. A disp.: Ospina, Manolas, Allan, Elmas, Younes, Llorente, Mertens. All.: Ancelotti.
SALISBURGO (4-2-3-1): Stankovic; Kristensen, Ramalho, Wöber, Ulmer; Mwepu, Junuzovic; Daka, Minamino, Hwang; Haaland. A disp.: Coronel, Vallci, Onguené, Szobolszlai, Okugawa, Ashimeru, Koita. All.: Marsch.
ARBITRO: Marciniak (Polonia).