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Napoli, ultime chiamate per la Champions

Dopo l’ottima prestazione nel derby contro il Benevento, il Napoli parte per Reggio Emilia alla ricerca di un altro risultato positivo per rimanere aggrappato al treno per la Champions League.

Ieri c’è stata una nuova assenza per gli azzurri, infatti, il tecnico Gattuso non ha condotto l’ultimo allenamento prima di partire. L’inviato di Sky Sport, Francesco Modugno afferma: “Gattuso non ha diretto l’allenamento per un attacco influenzale, era un malanno di stagione. I tamponi sono tutti negativi e la squadra è partita regolarmente per Reggio Emilia alla caccia di un risultato positivo.”

Nonostante gli ottimi rientri di Demme e Manolas, con il greco che non sarà rischiato dal primo minuto, Gattuso dovrà fare a meno dello squalificato Koulibaly e degli infortunati Petagna, Lozano e Osimhen. In porta dovrebbe esserci Meret nonostante il rientro di Ospina, al centro della difesa lo squalificato Koulibaly dovrebbe essere sostituito da Maksimovic, in coppia con Rrahmani.

Sugli esterni Di Lorenzo a destra, mentre a sinistra ballottaggio tra Mario Rui e Ghoulam. L’algerino sembra rinato dopo le prestazione contro il Benevento e il Granada. In mediana torna Demme che sostituirà Bakayoko e farà coppia con Fabiàn Ruiz, mentre in attacco dovrebbero esserci gli stessi col Benevento: Politano, Zielinski e Insigne alle spalle del recuperato Mertens.

Sembra tornata un po’ di serenità a Castelvolturno, infatti l’edizione odierna del Mattino riporta di una chiamata dove è stata stabilita la pace tra il patron azzurro e il tecnico calabrese, che si mettono alle spalle le vicende delle scorse settimane. “La volata Champions riparte all’insegna della serenità e del clima disteso tra De Laurentiis e Gattuso, lontani i giorni di tensione post Verona con la rabbia del presidente per il brutto ko al Bentegodi: compattezza e unione tra presidente, che oggi potrebbe essere al Mapei Stadium, tecnico, dirigenza e squadra in un momento decisivo della stagione.

Gli azzurri hanno dato i primi segnali di risveglio nel ritorno di Europa League contro il Granada, confermati nel derby con il Benevento. Ora il Napoli insegue una continuità di risultati. Il Napoli contro il Sassuolo insegue una vittoria esterna che manca da Udine il 10 gennaio” si legge sul quotidiano.

Nonostante questo, mancano 14 partite alla fine del campionato e gli azzurri dovranno giocare ogni partita come fosse l’ultima se vogliono raggiungere un quarto posto combattutissimo.

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