Il 2016 si era aperto con il Napoli che ara diventato campione d’inverno con due giornate di anticipo dopo aver affossato il Frosinone fuori casa, approfittando anche delle insicurezze della Juventus di inizio campionato. Nei mesi successivi con le vittorie contro Sassuolo, Sampdoria, Empoli e Lazio i partenopei erano sempre in vetta solitaria ma l’incidente di percorso non tardò ad arrivare. Infatti al ritorno allo Juventus Stadium contro la Juventus il Napoli cadde al ’90 con il goal di Zaza (con deviazione di Ghoulam). Nelle giornate successive Juventus e Napoli
viaggiavano su binari paralleli, ma entrambe stavano molto attente a non sbagliare per lasciar punti preziosi all’avversario. Il club azzurro ora si trovava a inseguire la Juventus che sembrava ritornata quella degli ultimi anni, la stessa che sembrava la “gemella” della Mercedes, la macchina che in formula 1 non ha rivali e il Napoli la Ferrari costretta a rincorrere inutilmente. Ma alla fine il duello a distanza tra le due lo vince il club Torinese, complice anche i punti persi nelle ultime battute di campionato (11); la scelta del presidente Aurelio De Laurentiis di non far mercato di riparazione nella sessione invernale per lasciar rifiatare qualche giornata quelli che giocavano “sempre”. Le uniche consolazioni per il Napoli saranno il record di Higuain (36 goal) e l’accesso diretto in champions league l’anno successivo. Il nuovo campionato non inizia nel modo migliore per gli uomini di Sarri: il Napoli esce dalla sfida contro la neo promossa Pescara con un pareggio agguantato solo in extremis grazie a una doppietta di Mertens (entrato al posto di Insigne). Ma il Napoli si riscatta subito contro Milan, Palermo e Bologna. Anche in Coppa campioni con un bel gioco riesce ad espugnare il campo della Dinamo Kiev e in casa a battere il Benfica e alla fine dei gironi di qualificazione il Napoli in testa alla classifica del gruppo B riesce a qualificarsi agli ottavi dove tra febbraio e marzo sfideranno i campioni in carica del Real Madrid. In questi mesi però vale la pena ricordare anche lo splendido poker del belga Mertens (prima volta in serie A); il bellissimo goal di Insigne fatto nella sfida contro la Fiorentina; ma soprattutto che il club di De Laurentiis senza il “pipita” ha segnato molti più goal rispetto alla passata stagione. Dalla ripresa del campionato fino a Maggio il Napoli dovrà incamminarsi in territori “ostili” (come appunto la partita al Bernabeu contro i “Galácticos”) ma se l’allenatore toscano saprà gestire bene il gruppo (ora ha le pedine per sostituire quelli che giocano sempre) e con il ritorno degli infortunati potrà far sognare e regalare nuove emozioni ai tifosi partenopei.
Antimo Di Giovanni
