Il Napoli di Rudi Garcia, ancora una volta, lascia l’amaro in bocca ai suoi tifosi, dopo il match di Champions League in casa contro l’Union Berlino.
La partita contro i tedeschi è stata l’ennesima prova che l’anima di questa squadra, abituata a cercare gioco contro ogni avversario, è cambiata: adesso gli azzurri cercano di verticalizzare sui propri attaccanti o si affidano alle giocate dei singoli, lasciando però troppi spazi in fase di non possesso.
Il pareggio maturato lo scorso mercoledì difatti è il risultato di 90 minuti caratterizzati da poche emozioni, che hanno rimandato l’obiettivo ottavi di finale.
A preoccupare alcuni supporters del Napoli è il fatto che la squadra ospite, reduce da 12 sconfitte di fila e ultima nel girone di Champions, abbia interrotto la propria striscia negativa contro i partenopei, che non stanno attraversando il loro migliore momento.
I campioni d’Italia sono diventati una squadra troppo attendista, che quando passa in vantaggio scala la marcia e quasi smette di attaccare in alcune partite, senza però fornire un elevato apporto alla fase difensiva.
La soluzione non può essere solo quella di affidarsi alle giocate dei singoli: gli azzurri hanno una rosa di grande valore, che ha perso pochi pezzi rispetto all’anno dello Scudetto, ma che deve tornare ad avere voglia di dominare la partita e riconquistare ogni pallone perso, come accadde in trasferta col Sassuolo quasi un anno fa.