La deputata e capogruppo del Pd al Consiglio Comunale di Napoli, Valeria Valente, ha presentato un’interrogazione al Ministro dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo, Dario Franceschini, sulla chiusura dell’Archivio Storico di Napoli a seguito della precaria tenuta statica dell’ex Ritiro di Santa Maria della Purificazione e dei Santi Gioacchino ed Anna.
Da qualche giorno, infatti, è vietato l’ingresso e la consultazione. Una situazione provvisoria, anche se non è dato sapere quando avverrà il ripristino delle attività. Nel frattempo, il personale è stato spostato nella sede dell’Annunziata a via Tribunali. Bisogna soltanto capire dove sistemare il materiale d’archivio.
“Bisogna intervenire al più presto. A causa dell’incuria e del pressappochismo del Comune si sta inesorabilmente distruggendo una importante memoria storica e culturale della nostra città.
L’amministrazione de Magistris ha annunciato di volerne smembrare il patrimonio cartaceo, collocandolo in più sedi. Vorrebbe dire la dissoluzione dell’idea stessa di archivio e il rischio concreto di danneggiare e perdere tanti preziosi documenti. Tutto questo è inammissibile. Così come è inammissibile la situazione dei lavoratori dell’archivio, oggi ricollocati in una sede provvisoria dove non hanno alcuna mansione. Per questo ho chiesto al #Governo di intervenire. L’Archivio Storico di #Napoli è troppo importante e non possiamo permettere che finisca per la palese incapacità a gestirlo di chi oggi amministra a Palazzo San Giacomo”.