Il presidio sanitario dell’Annunziata ha come suo mandato istituzionale la tutela della salute della donna e del bambino e nel tempo sta potenziando in termini di accoglienza e presa in carico soprattutto di comunità fortemente a rischio socio-sanitario.
E’ stato anche acquistato un ecografo ad alta sensibilità per effettuare il test prenatale, come il test combinato (bitest e translucenza nucale), basato sulla misurazione ecografica di parametri anatomici e funzionali del feto e sul risultato di esami ematochimici. Questo test rientra nei nuovi Lea e verrà offerto subito dopo l’inaugurazione a tutte le gravide.«In Italia il primo consultorio ginecologico per donne disabili fu aperto nel 2007, presso l’Ospedale S. Anna di Torino, a Roma è attivo uno spazio dedicato alle portatrici di disabilità – spiega Forlenza – ora anche Napoli avrà questa tipologia di assistenza nel Presisio Sanitario SS Annunziata che ha come suo mandato istituzionale la tutela della salute della donna e del bambino, e nel tempo sta potenziando in termini di accoglienza e presa in carico soprattutto di comunità fortemente a rischio sociosanitario come nel caso degli spazi che consentono anche l’utilizzo di dispositivi tipo carrozzelle».
Per le donne disabili la Asl Napoli 1 Centro, ha acquistato la sedia ginecologica specifica ed un ecografo ad alta sensibilità per effettuare il test prenatale come il test combinato (bitest e translucenza nucale), basato sulla misurazione ecografica di parametri anatomici e funzionali del feto e sul risultato di esami ematochimici.