Il nuovo centro di ascolto per le famiglie dei detenuti di Secondigliano diventa realtà. Nata per rispondere a diverse esigenze, la struttura, che sorgerà accanto alla Casa Circondariale napoletana, sarà inaugurata il prossimo 4 novembre alle ore 11.00.
Al taglio del nastro saranno presenti, tra gli altri,don Raffaele Grimaldi, Ispettore Generale dei Cappellani,Don Enzo Cozzolino,Direttore della Caritas di Napoli,Gaetano de Donato, Governatore del Distretto Rotary International 2100, a.r.2016/2017, Francesco Nania, Tesoriere del Distretto Rotary International 2100, a.r.2016/2017,Samuele Ciambriello, Garante Regione Campania dei detenuti,Orazio Vitiello, Vice presidente dell’Associazione “La Carità genera carità” – ONLUS, edil Cappellano del Carcere di Secondigliano, don Giovanni Russo, alcuni membri della Direzione del Carcere e tutti i volontari della Caritas.
Nella nuova struttura, realizzata grazie alla generosità del Rotary e dell’Associazione “La Carità genera carità”, opereranno figure professionali specializzate nell’assistenza alle famiglie di chi vive la dura realtà del carcere. Ulteriore spazio di incontro per la formazione degli stessi assistenti volontari, il nuovo centro di ascolto offrirà assistenza materiale alle famiglie dei detenuti, risponderà alle loro domande, le accompagnerà nei percorsi di mediazione familiare, fungerà da deposito di abbigliamento e di kit per l’igiene personale, o di altro materiale utile ai detenuti. Soprattutto, offrirà sostegno morale alle famiglie in attesa di colloquio con i propri familiari in carcere, fornendo anche informazioni utili.