“Ottimo scambio di vedute oggi con Ursula Von Der Leyen sul Global Health Summit in collegamento con il G20, coordinamento europeo delle misure sanitarie sul #Covid19 in occasione del periodo natalizio, un’azione europea più efficace sul tema migrazione con i Paesi extra-UE, e su Brexit”. Lo scrive su Twitter il presidente del Consiglio Giuseppe Conte.
A Vienna non piace l’idea di un Natale senza vacanze sulla neve, proposto da Roma. E in caso lo stop allo sci dovesse essere imposto da Bruxelles, il ministro austriaco alle Finanze Gernot Bluemel e il ministro per il Turismo Elisabeth Koestinger chiedono un ristoro dell’Ue.
Intanto è in corso una riunione del premier Giuseppe Conte con i capi delegazione di maggioranza e i ministri Roberto Gualtieri, Luigi Di Maio, Enzo Amendola.
L’Alto Adige revoca il lockdown totale
Dopo lo screening di massa, l’Alto Adige revoca il lockdown totale, che andava oltre le misure previste per le zone rosse. “Lunedì 30 novembre riaprono negozi, mercati, parrucchieri ed estetisti. Riprende la didattica in presenza per la prima media”, ha annunciato il governatore Arno Kompatscher. Il 4 dicembre , ha aggiunto, apriranno tutte le scuole, come anche bar e ristoranti. I dati epidemiologici sono in miglioramento e farà presa l’isolamento dei 3.400 asintomatici trovati con lo screening.
Veneto, nuova ordinanza Zaia: misure su assembramenti
Introduce misure che guardano al tema degli assembramenti la nuova ordinanza della Regione Veneto contro il contagio da coronavirus, emessa oggi. “E’ in linea con la precedente – ha annunciato il presidente Luca Zaia – non siamo in grado di creare allentamenti. Dura fino al 4 dicembre, in tempo per il nuovo Dpcm. Nel frattempo, se potessimo avere un calo dei parametri, potremmo intervenire per un minimo di allentamento soprattutto per le attività che stanno soffrendo. Non aiuta – ha concluso – che sui ristori non ci sia stata data risposta”.