“Presso il reparto di Terapia Intensiva Neonatale dell’ASST Spedali Civili di Brescia si è sviluppato un focolaio epidemico di infezione/colonizzazione da Serratiamarcescens, caratterizzato da tre casi di sepsi neonatale, un’infezione delle vie urinarie e sei casi di colonizzazione”, rende noto la direzione degli Spedali civili di Brescia dove un neonato è morto a causa di un’infezione dal batterio Serratiamarcescens.
Il bimbo, nato prematuro da una coppia bresciana, era ricoverato anche con il gemellino che pure avrebbe contratto il batterio così come altri bambini presenti nello stesso reparto di patologia neonatale. Il decesso è avvenuto nella giornata di martedì.
Sarà l’autopsia disposta dalla procura di Brescia che ha aperto un’inchiesta contro ignoti, a stabilire le cause esatte del decesso del neonato morto martedì agli Spedali Civili di Brescia. Sarebbero complessivamente otto i neonati infettati dal virus che, si contrae in ambito ospedaliero. I bambini sono ricoverati in terapia intensiva .