Economia e Welfare

Nona edizione della Settimana della cucina italiana nel mondo

Mogadiscio, per due serate ha parlato italiano, presso l’elegante location del Kiwano hotel – Ra International, ad organizzare l’evento nella capitale somala è stata l’Ambasciata d’Italia a Mogadiscio, nell’ambito della “Settimana della cucina italiana nel mondo”. Si è trattata di una prima assoluta in Somalia, da quando il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale ha istituito tale iniziativa. a rappresentare i colori della cucina italiana è stato  lo chef Alessio Nebolini, giunto per l’occasione appositamente dall’Italia prefissandosi lo scopo di  proporre un menù particolare  studiato  e curato nei minimi particolari, che hanno fatto la differenza in termini di riuscita e del buon gusto. Alessio Nebolini, ha proposto piatti che hanno ben coniugato le ricette della tradizione italiana con l’eccellenza dei prodotti alimentari somali. Riuscendo cosi a deliziare gli ospiti intervenuti alla serata, dove si è registrata la  partecipazione di alti rappresentanti delle istituzioni somale (tra cui il Vice Presidente del Parlamento e nove Ministri), altre autorità civili e militari, nonché rappresentanti della società civile somala e della comunità internazionale basata a Mogadiscio. Ha dichiarato lo chef Neboini «Le due serate somale sono state per me un’esperienza bellissima, porterò sempre con me queste due particolari serate, non dimenticherò mai il personale della cucina, chef, aiuti cuochi e tutto lo staff, sono stati di indiscussa disponibilità, suppongo che la comunità somala sia pronta ad accetta e accogliere questo tipo di innesto. Sento di cuore di ringraziare l’Ambasciatore d’Italia a Mogadiscio e tutto il personale diplomatico per l’invito e per la grande professionalità dimostrata».

Lo chef italiano, ha raggiunto Mogadiscio con il piacere di esportare l’arte culinaria italiana apprezzata in tutto il mondo, tant’è che la sua formazione è stata improntata in maniera internazionale  partendo dalla Nigeria dove ha avviato un progetto di ristorazione italiana con la sorella, al rientro si è specializzato con la nota scuola di cucina per antonomasia conosciuta in tutto il mondo “Gambero Rosso Accademy”, per poi spiccare il volo per altre capitali europee e non. Da qualche mese sta sostenendo un progetto del tutto italiano nell’alto Lazio.

L’evento ha rappresentato anche l’occasione per sottolineare la vicinanza delle cucine dei due Paesi, testimoniata dalla presenza di numerose parole di origine italiana comunemente utilizzate nel vocabolario alimentare somalo. In aggiunta al valore promozionale della cucina italiana e di uno stile di vita sano favorito dalla dieta Mediterranea, la serata ha rappresentato anche un apprezzassimo e raro momento di convivialità internazionale, un piccolo contributo dell’Ambasciata d’Italia a Mogadiscio al progressivo e auspicato ritorno alla normalità del Paese. Il lavoro svolto dal corpo diplomatico a Mogadiscio a permesso che questo evento toccasse la capitale somala in una cornice di totale sicurezza,  andando cosi a tessere con un finissimo lavoro diplomatico i rapporti con la Somalia in modo da avvicinare ancora di più i due Paesi.

A cura di: Raffaele Fattopace

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