Monsignor Patrick Chauvet, rettore di Notre-Dame, ha annunciato l’intenzione di far costruire una «cattedrale provvisoria in legno sul sagrato di Notre-Dame. Voglio che sia un luogo bello, un po’ simbolico, attraente», aggiungendo che la struttura provvisoria servirà per accogliere fedeli e turisti. La cattedrale di Notre-Dame, stando a quando trapela dai i media francesi, non era assicurata, bensì sarebbe lo stato assicuratore di se stesso per gli edifici religiosi di cui è proprietario. Tutto porta a considerare che gran parte dei costi per il restauro della chiesa, stimati per la durata almeno cinque anni, saranno a carico delle casse pubbliche francesi. In una intervista Franck Riester, Ministro della Culturaha dichiarato: «Lo stato farà quello che serve», Verranno in aiuto le sottoscrizioni della colletta privata, che sfiora il miliardo. Una particolare iniziativa si fa spazio in Francia, in quanto ha lanciato un concorso internazionale per architetti per la ricostruzione della guglia. Secondo il comandante dei pompieri, Gabriel Plus, per il rischio crolli restano «forti preoccupazioni, c’è una minaccia sulle ghimberghe», i frontoni triangolari sui lati della cattedrale che una volta venivano sorretti dal tetto e che ora sono a cielo aperto. «Non si reggono più sul tetto, ma si reggono su loro stessi, sono quindi esposti al vento: bisogna sottrarre del peso». In merito anche alcuni esperti si sono confrontati, le ghimberghe potrebbero, essere in parte rimosse, per evitare che il loro crollo crei ulteriori danni, soprattutto al prezioso rosone. In merito all’incendio che ha devastato piu che un simbolo per la Francia, sui media francesi si indica anche i ritardi nel cogliere i segnali di allarme. Secondo«Le Parisien», il primo allarme scattato per l’incendio di Notre-Dame sarebbe stato ignorato a causa di un bug informatico. secondo cui due agenti della sicurezza, ascoltati dalla polizia, hanno detto che il focolaio era stato localizzato alla base della guglia, lato Senna, ma di essere stati indirizzati verso un punto sbagliato da un bug informatico nel sistema.
A cura di Raffaele Fattopace