Cade oggi il primo “miracolo” di San Gennaro dell’anno, che avviene il sabato che precede la prima domenica di maggio, in ricordo della traslazione dei resti del Santo dall’agro Marciano e da Montevergine a Napoli.
Anche in questa occasione non si svolgerà la processione con la teca e busto del Patrono, che si è sempre tenuta dal Duomo alla chiesa di Santa Chiara. Ci sarà soltanto – vista la situazione legata all’emergenza Coronavirus – la celebrazione eucaristica nella Cattedrale, con la presenza complessiva di duecento persone.
La teca con il sangue del Santo sarà presa dalla cassaforte a cura dell’arcivescovo metropolita di Napoli don Mimmo Battaglia (per la prima volta), assistito dall’abate monsignor Vincenzo De Gregorio e dal sindaco Luigi de Magistris, nonché dal governatore della Regione Vincenzo De Luca.
Dal 2 al 9 maggio, poi, i fedeli potranno andare in Cattedrale per pregare davanti alle reliquie.