Economia e Welfare

OGGI NEL CARCERE DI SECONDIGLIANO CON L’ASS.LA MANSARDA INCONTRO CON GLI AUTORI DI LIBRI.

Oggi,17 marzo, presso il carcere di Secondigliano,alle ore 14,30, proseguiranno
gli incontri tra detenuti e scrittori previsti dal progetto “La lettura libera”, portato
avanti dall’Associazione “La Mansarda” di Samuele Ciambriello.  L’iniziativa è stata
accolta con entusiasmo sia dai detenuti che dalla dirigenza della casa
circondariale,  come testimoniano le parole della vicedirettrice Claudia Nannola,
responsabile del reparto Adriatico presso cui hanno luogo gli incontri: “Questi
momenti […] stanno avendo il grande pregio di provare a restituire
autodeterminazione alle persone detenute e soggettività, dando loro l’opportunità di
ascoltare un punto di vista, ma anche dare voce ad un loro pensiero possa essere
risconosciuto per quello che è e non giudicato. Continuità ed affidabilità
rappresentano, dunque, due prerogative indispensabili per un percorso di dignità
ed, in questo senso, libertà.”
Gli autori presenti venerdì saranno due: Paolo Tricoli e Massimo Balsamo. Tricoli,
originario di Napoli, pur non vivendo più nella sua città da diversi anni, non l’ha mai
dimenticata ed è proprio qui che ha ambientato il suo romanzo giallo “Informazioni
sulla vita e sulla morte del povero Vincenzo”. Il secondo autore, Massimo Balsamo,
è un ex detenuto attualmente in affidamento in prova ai servizi sociali. Negli anni
trascorsi in carcere ha trovato nel teatro e nella scrittura la sua nuova strada, e nel
suo libro “Il fantasma con il passamontagna” racconta la storia della prima parte
della sua vita.All’incontro sarà presente Padre Gianfranco Pasquariello del
convernto di Montercovino Rovella ,a cui è stato affidato il Balsamo.
Entrambi i libri sono stati presentati e regalati ai detenuti nelle scorse settimane, nel
corso degli incontri settimanali che il presidente Samuele Ciambriello e le volontarie
hanno con un gruppo detenuti dell’Alta Sicurezza e durante i quali oltre ai libri
vengono presentati anche dei cortometraggi, spunto di riflessioni e brevi dibattiti.
Scopo dell’iniziativa è infatti dare la possibilità ai detenuti di arricchirsi e ritrovarsi,
mediante le riflessioni scaturite dalla lettura di un buon libro, dalla visione di un
cortometraggio eancor di più dal confronto con gli autori, ai quali hanno la
possibilità di rivolgere le proprie domande e osservazioni, diventando protagonisti
del progetto e non semplici destinatari dello stesso.

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