Il 24 giugno è stato ritrovato il corpo senza vita di un giovane 17enne a Pescara.
Subito sono stati fermati due ragazzi minorenni, presunti autori dell’omicidio. L’ipotesi del delitto è un debito per droga e gli inquirenti credono che il giovane 17enne, Thomas, sia stato raggiunto da un gruppo di ragazzi, colpito diverse volte con un coltello e abbandonato.
L’arma del delitto non è ancora stata ritrovata, si presume sia stata lanciata in mare dopo l’omicidio. I sommozzatori stanno lavorando duramente per trovarla.
Il ragazzo, Thomas Luciani, si trovava in una comunità ad Isernia, dopo la condanna per piccoli reati. Scappato tre giorni prima, aveva passato il tempo in strada, prima di incontrare i suoi assassini.
La polizia è stata allertata da uno dei minorenni del gruppo, poi fermati gli altri successivamente. Durante i colloqui hanno mantenuto la calma, non lasciando trasparire emozioni. Intanto le indagini continuano.