Ieri,presso il circolo artistico politecnico di Napoli, si è tenuto il primo incontro sul tema della riforma costituzionale che chiamerà gli italiani a decidere il 4 dicembre se modificare la costituzione o lasciare tutto com’è.
Gli ospiti erano l’onorevole Valeria Valente e l’onorevole Matteo Orfini.
In sala ci sono state delle domande che hanno animato il dibattito a favore del Si.
L’On Valente si è soffermata sull’importanza di passare , dopo anni di immobilismo, ad un assetto istituzionale più snello e vicino al cittadino.
Secondo la riforma infatti si delinea il campo di legislazione da parte dello stato così da non entrare in conflitto con gli enti locali.
Invece il Presidente nazionale del PD,Matteo Orfini, ha tenuto a precisare che questa riforma è importante per proseguire il percorso di rinascita del nostro paese, in particolare nei riguardi dell’Unione europea e di tutta la comunità internazionale.” Non siamo a un cambiamento della prima parte della Costituzione,nè ad un suo stravolgimento,siamo di fronte ad un incisiva modificazione che punta ad adeguare ed ammodernare la sola seconda parte della Costituzione per renderla più funzionale”,coì il presidente del Partito Democratico.
Dalla platea alcune domande sul suo passato di esser stato vicino a Massimo D’Alema, Orfini ha risposto con garbo e stile istituzionale confermando che questa riforma è frutto del lavoro di tanti anni di lavoro e che il ruolo della sinistra riformista era proprio quello di riformare il paese invece di ingessarlo.
All’uscita il Presidente del PD e lon Valente si sono intrattenuti a dialogare con alcuni cittadini che li hanno fermati per strada per chiedere informazioni proprio sul referendum.
