Oscar Pistorious. velocista sudafricano di Atletica Leggera, condannato a 6 anni di carcere, per l’uccisione della fidanzata, Reeva Steenkamp, risalente ai fatti del 2013. L’atleta e’ stato riconosciuto colpevole di omicidio volontario, ma dovra’ scontare della pena detentiva 1 solo altro anno di carcere, poiché ha gia’ scontato parte della pena, e in base alle nuove regole, successivamente potra’ terminarla in liberta’ vigilata. Il Pubblico Ministero dovra’ decidere se fare ricorso sulla sentenza appena pronunciatasi, mentre la difesa ha gia’ annunciato di non fare ricorso contro la sentenza.
Probabilmente, quest’oggi, si mette la parola fine, ad uno dei casi giudiziari piu’ discussi degli ultimi anni, dopo Oj Simpson; il dibattito pubblico, ha condizionato pesantemente, l’attivita’ giudiziaria. I fattori del grande chiasso mediatico, c’erano tutti: atleta di grido, corrazzato di sponsor e dall’immagine pulita, coinvolto nell’uccisione della fotomodella Reeva, un paese come il Sudafrica, ancora pieno di contraddizioni, dove il paese e’ancora in uno spartiacque di commistione sociale, dove la distanza fra i vari ceti e il distacco fra le varie culture, porta ogni cosa all’esasperazione.