“La Regione Campania ha effettuato tagli ai servizi sanitari per i disabili campani con l’obiettivo di far quadrare i conti del bilancio regionale. Caldoro si deve vergognare!”. Con queste parole Piernicola Pedicini, portavoce eurodeputato del M5s e coordinatore della Commissione ambiente e sanità, si è rivolto al Governatore della Campania, criticandolo per aver mal gestito i fondi europei percepiti dalla Regione.
La Commissione europea ha risposto a una interrogazione del pentastellato Piernicola Pedicini sui tagli regionali alla spesa sanitaria che colpiscono i servizi ai disabili della Campania. Nella nota dell’organismo europeo viene comunicato con molta precisione quanti fondi ha ricevuto, negli ultimi anni, la Regione Campania per far fronte ai programmi di assistenza sanitaria.
“L’Unione europea, – è scritto nella risposta della Commissione – attraverso il Fse (Fondo sociale europeo), ha cofinanziato il programma operativo della Regione Campania 2007/2013 (che si avvia alla fine) mettendo a disposizione 559 milioni di euro (61,6 milioni di euro sono stati usati per l’inclusione sociale). È inoltre in corso l’approvazione del programma operativo 2014/2020 (il contributo del Fse previsto per l’inclusione sociale è pari a 138 milioni di euro)”. “Esso – si legge chiaramente nella risposta all’interrogazione di Pedicini – comprende azioni volte a promuovere l’integrazione dei disabili sul mercato del lavoro oltre ad incoraggiare e ad accrescere l’autonomia, conformemente all’articolo 19 della convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità“.
“Visti i fondi comunitari ricevuti dalla Regione Campania, e considerato gli indirizzi politici previsti dalla Ue in tema di assistenza ai disabili, il governatore Caldoro – ha commentato Pedicini – si deve vergognare per aver deciso di far quadrare i conti del bilancio regionale eliminando il diritto alla salute di migliaia di persone e famiglie campane in difficoltà. La Commissione Ue – ha aggiunto il portavoce del M5s – ha scritto nella risposta che la situazione dei disabili può essere migliorata facendo leva su diversi contributi comunitari, in particolare sui Fondi europei strutturali e di investimento. Se Caldoro non è stato capace di intercettare queste opportunità economiche, significa che non è in grado di governare e si deve assumere la responsabilità dei suoi errori, chiedendo scusa ai disabili che rischiano di vedersi negato il diritto all’assistenza e alla riabilitazione. Ogni altra scusa del governatore di centrodestra – ha concluso Pedicini – è inaccettabile e il M5s si batterà in tutti i modi per far ripristinare le risorse finanziarie a favore dei cittadini campani che hanno bisogno di cure e servizi e sono stati abbandonati a se stessi”.