I confetti della Nestlé saranno confezionati in tutto il mondo con carta che proviene da fonti sostenibili. Obiettivo dell’azienda rendere riciclabili o riutilizzabili tutti gli imballaggi entro il 2025 e ridurre di un terzo l’uso di plastica entro lo stesso periodo.
I celebri confetti colorati ricoperti di glassa di zucchero ideati da Rowntree Mackintosh nel 1937, e rilevati dalla Nestlé nel 1988, mandano in soffitta 250 milioni di confezioni di plastica e debuttano in tutto il mondo con imballaggi in carta green. Si tratta – fa sapere la multinazionale svizzera – del primo marchio mondiale di dolciumi a intraprendere una scelta così radicale. Il percorso, iniziato un anno fa nel Regno Unito su una quota del 10% dei prodotti, si perfeziona con il restante 90% della gamma.
“L’obiettivo finale della nostra azienda – commenta Alexander von Maillot, Global Head of Confectionery di Nestlé – è rendere riciclabili o riutilizzabili tutti i nostri imballaggi entro il 2025 e ridurre di un terzo l’uso di plastica entro lo stesso periodo”.
Il nuovo packaging in carta Smarties proviene da fonti sostenibili ed è costituito da carta patinata o cartone. Le informazioni su come smaltire correttamente gli imballaggi sono riportate sulle etichette, con l’obiettivo di sensibilizzare i consumatori. La sperimentazione dei nuovi materiali è stata condotta nel Centro ricerche e sviluppo per la pasticceria di York, nel Regno Unito e nell’Istituto svizzero di scienze dell’imballaggio. “Abbiamo adattato le nostre linee di produzione esistenti per consentire una gestione corretta della carta, garantendo al contempo la riciclabilità in tutti i nuovi formati”, racconta Louise Barrett, responsabile del centro di York.Negli ultimi anni Nestlé ha investito in modo significativo per aggiornare i propri stabilimenti a livello globale, incluso quello di Amburgo, in Germania, uno dei più grandi stabilimenti dell’azienda destinato ai prodotti dolciari.