E’ arrivata al porto di Palermo la Nave della legalità con a bordo i mille ragazzi che hanno viaggiato tutta la notte partendo da Civitavecchia dopo il saluto del capo dello stato Sergio Mattarella. Ad accogliere i ragazzi erano presenti : il presidente della Camera Roberto Fico, la presidente della Fondazione Falcone, Maria Falcone, il sindaco di Palermo Leoluca Orlando, il vicepresidente del Csm Giuseppe Legnini.
“La sensazione è incredibile. Mi ricordo-sottolinea il Presidente della Camera Roberto Fico – quel pomeriggio di tanti anni fa, avevo quasi 18 anni. Ero a casa e mi arrivò la notizia dell’uccisione di Falcone di tutta la scorta. Fu un momento che scosse l’Italia e mi ricordo che rimasi molto colpito. Il fatto che io sia in politica come terza carica dello Stato deriva anche da quella sensazione. Ogni Governo e ogni Parlamento devono avere come priorità la lotta alla mafia”.
“Il nostro impianto normativo sulla mafia è tra i più avanzati d’Europa. Non c’è più il negazionismo, nessuno nega l’esistenza della mafia e della sua pericolosità. Vedo forse un rischio oggi che è quello della sottovalutazione del fenomeno se guardo alla discussione politica, alla campagna elettorale che ha preceduto le ultime elezioni, ma anche alla discussione tra le forze politiche che si accingono a governare. Tema presente ma non con la giusta rilevanza”. Lo ha detto il ministro del Giustizia, Andrea Orlando, all’aula bunker del carcere Ucciardone di Palermo per la commemorazione di Giovani Falcone e della scorta. “Credo che bisogna tenere alta l’attenzione – ha spiegato – Chiedo a tutte le forze politiche di essere protagoniste di una lotta alla mafia che non cessi, anche attraverso le denunce”.