Paolo Rondelli, già Capo di Stato della Repubblica di San Marino ed attualmente Presidente della Commissione Parlamentare Affari Esteri Repubblica di San Marino è stato nominato Freeman of the City of London.
Rondelli, politico e diplomatico di alto rango sammarinese, ha ricevuto nella capitale britannica uno dei più antichi riconoscimenti inglesi che dal 1237 viene conferito dalla City a personaggi particolarmente meritevoli.
La preziosa pergamena che attesta la Freedom comprendeva privilegi di carattere pratico, diritti e immunità per l’insignito; oggi testimonia il legame tra il nome dell’insignito con quello della città di Londra, con cui egli si impegna a mantenere rapporti costruttivi e forieri di sviluppo. Tra coloro che l’hanno ricevuta spiccano nomi di personaggi storici come Winston Churchill e il Duca di Wellington, o quelli della società contemporanea internazionale come Nelson Mandela, Margaret Thatcher, Bill Gates. Tra i “Freemen” italiani ci sono Giuseppe Garibaldi e Luciano Pavarotti.
Alla cerimonia hanno partecipato tra gli altri diversi parlamentari britannici, Rappresentanti del Consolato di San Marino e diversi esponenti della comunità finanziaria ed accademica nella capitale britannica.
Il prestigioso riconoscimento viene conferito al Sammarinese Paolo Rondelli “per il suo impegno politico e diplomatico tra La Repubblica di San Marino ed il Regno Unito”.
Le cerimonie di libertà si svolgono nella Chamberlain’s Court a Guildhall e di solito sono condotte dal cancelliere della Corte o dal suo assistente.
Gli uomini liberi, chi presenta e gli ospiti sono scortati alla Corte dal Beadle, che indossa un cappello a cilindro e un cappotto. Il cancelliere della Corte indossa un abito di seta, e se il ciambellano esegue la cerimonia, indossa il tradizionale abito bordato di ermellino. Il futuro Freeman è invitato a leggere la “Dichiarazione di un Freeman” e a firmare il Freeman’s Declaration Book.
La copia della libertà – un documento di pergamena con il nome del destinatario splendidamente inciso da un calligrafo, è presentato dal cancelliere, insieme a una copia delle “Regole per la condotta della vita” che risalgono alla metà del 18 ° secolo.
Il Clerk o Chamberlain tende la mano destra della comunione al destinatario e lo saluta come “un cittadino di Londra”.
Dopo la cerimonia, ci si intrattiene in un momento informale, dove spesso diventa opportunità di vedere oggetti interessanti, fotografie e manufatti nella sala del tribunale come una lettera di Nelson e la bara della libertà di Florence Nightingale.
A Cura di: Raffaele Fattopace