Riparte infuocata la protesta dei Gilet gialli. Un’inversione di tendenza netta dopo settimane di calma e di manifestazioni con poche centinaia di persone. “Non si tratta né di manifestanti né di casseur, questi sono solo assassini”: questo il commento del ministro dell’Interno all’incendio di un palazzo, partito dalle fiamme appiccate durante i disordini sugli Champs-Elysees all’agenzia di una banca. Undici persone sono rimaste ferite, in modo non grave. Una donna con il bambino, rimasti intrappolati al secondo piano, sono stati salvati in extremis dai pompieri.
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Riparte infuocata la protesta dei Gilet gialli. Un’inversione di tendenza netta dopo settimane di calma e di manifestazioni con poche centinaia di persone. “Non si tratta né di manifestanti né di casseur, questi sono solo assassini”: questo il commento del ministro dell’Interno all’incendio di un palazzo, partito dalle fiamme appiccate durante i disordini sugli Champs-Elysees all’agenzia di una banca. Undici persone sono rimaste ferite, in modo non grave. Una donna con il bambino, rimasti intrappolati al secondo piano, sono stati salvati in extremis dai pompieri.
L’edificio appare ora completamente devastato. Altri incendi sono stati appiccati nella zona degli Champs-Elysees, molti gilet gialli vagano per la città, altri restano nella zona dell’Arco di Trionfo nonostante la pioggia di gas lacrimogeni di cui la polizia fa uso per tenere a bada i casseur. Le persone fermate sono 82, secondo quanto reso noto dalla polizia. Saccheggiato anche un negozio Bulgari.
Gilet gialli, primi scontri sugli Champs-Elysees
Una nuova scena di estrema violenza, ripresa oggi durante gli scontri a Parigi, circola su Internet: tre automobili con agenti di polizia che si spostavano per un’emergenza sono state bersaglio di bastonate da parte di manifestanti in margine alla protesta dei gilet gialli. Armati anche di cartelli stradali divelti, gli assalitori hanno costretto le auto – che non avevano insegne della polizia all’esterno – a indietreggiare e darsi poi alla fuga.
“Non si tratta né di manifestanti né di casseur, questi sono solo assassini”: questo il commento del ministro dell’Interno all’incendio di un palazzo, partito dalle fiamme appiccate durante i disordini sugli Champs-Elysees all’agenzia di una banca. Undici persone sono rimaste ferite, in modo non grave. Una donna con il bambino, rimasti intrappolati al secondo piano, sono stati salvati in extremis dai pompieri.
Parigi divisa in due: ancora guerriglia per i gilet gialli sugli Champs-Elysées, dove diverse boutique vengono ancora prese d’assalto e incendiate al tramonto; calma a République per la marcia sul clima, dove si registrano 45.000 partecipanti, il triplo dei gilet gialli in tutta la Francia. Secondo la prefettura, i gilet gialli a Parigi sono oggi 10.000, 14.500 in tutta la Francia. I fermi nella capitale, dove le violenze sono cominciate alle 11 stamattina, sono almeno 151.