Economia e Welfare

Pasqua a Napoli, la città si riempie di turisti

Il clima di festa ha risvegliato il turismo a Napoli. Anche quest’anno, nonostante le critiche che divampano sui media, le strade dissestate e il cattivo tempo, i turisti hanno scelto Napoli. Già qualche giorno prima di Pasqua, camminando per le vie centrali della città, si ascoltavano voci di diverse nazionalità, le strade sono state letteralmente inondate da stranieri in visita.

Italiani e non, Napoli è ancora una meta favorita per trascorrere qualche giorno di vacanza. Il suo meraviglioso centro storico, i caratteristici vicoli e il patrimonio enogastronomico, ne fanno la città ideale per viversi qualche giorno immerso tra cultura e buona cucina. E sono i numeri a dirlo. Anche quest’anno, infatti, si è registrato il soldout in quasi tutte le strutture alberghiere della città. Circa l’85%, tra B&B e alberghi, hanno avuto un boom di prenotazioni, per la maggior parte stranieri, provenienti da città europee. Nonostante il flusso turistico s’intensifica maggiormente nel periodo di maggio dei monumenti, a Pasqua la città partenopea ha potuto godere di un buon numero di visitatori, ottimo risultato per l’economia del territorio e chiaramente per il settore alberghiero.
Certo, visto il momento di crisi, i turisti hanno preferito brevi permanenze, con spese davvero economiche, ma nonostante tutto, resta comunque un ottimo risultato, l’ha dichiarato il presidente dell’Osservatorio extralberghiero Abbac, Agostino Ingenito: «Chi arriva in Campania ci resterà davvero poco, è di circa 1.5 la media di pernottamenti, si tratta di viaggi lastminute». Seppur visite lampo, ad ogni modo sono un buon segnale, Napoli conferma ancora la sua attrattiva dal punto di vista turistico.

Ne è contento il sindaco Luigi De Magistris, che con enorme fierezza, già qualche giorno fa dal suo profilo di Facebook, aveva preannunciato il boom di turisti: «A Pasqua Napoli sarà invasa dai turisti, si registra già quasi il tutto esaurito per Alberghi e B&B in città.
Sono tantissime le iniziative culturali e le aperture dei monumenti di cui napoletani e turisti potranno godere per Pasqua e Pasquetta. Un fine settimana da trascorrere passeggiando e alternando le visite tra i numerosi monumenti cittadini». De Magistris ha poi spiegato dettagliatamente tutte le iniziative a cui si può partecipare in questi giorni di festa. Sicuramente i turisti che arrivano a Napoli, hanno trovato molto da fare. Aldilà delle organizzazioni, messe in piedi per questo periodo, il capoluogo campano, offre un patrimonio artistico da visitare, immenso, per cui non basterebbe un mese per poterlo ammirare. Da sempre, infatti, si dice che questa città deve ripartire dal turismo, che il settore terziario è fondamentale per la ripartenza del territorio. Frase che i napoletani, ormai, conoscono bene.

Ed effettivamente in parte è vero, sicuramente la vastità di siti da visitare, Chiese da vedere, panorami da ammirare è enorme, ed è una risorsa che non deve essere assolutamente sprecata. E’chiaro, quindi, che per poter iniziare a registrare segnali di ripresa, bisogna puntare su quel che già di buono c’è, arricchendolo, potenziandolo e valorizzandolo. E numeri come quelli, che ci sono stati in questo weekend di Pasqua, sono il segnale che ancora molto può e deve essere fatto, affinché questa città ritrovi quello splendore che merita.

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