Pasquetta, tempo di passeggiate all’aria aperta, gite fuori porta e scampagnate. La Campania è una delle regioni più ricche di storia, oasi naturalistiche e aree dedicate ai picnic. La provincia di Napoli presenta molti bacini idrici caratteristici, molti dei quali già ampiamente noti. Il lago d’Averno è un lago vulcanico che si trova nel comune di Pozzuoli e precisamente tra la frazione Lucrino e Cuma. Il nome Avernus deriva dal greco άορνος (‘senza uccelli’), tale assenza era dovuta al fatto che le acque del lago esalassero dei particolari gas che non permettessero la vita agli uccelli. Secondo la religione greca e poi romana, era un accesso all‘Oltretomba. Il lago Fusaro (o lago Acherusio) si trova nel comune di Bacoli e dà il nome all’omonima frazione che l’accoglie. Esso si è formato con la chiusura del tratto di mare fra le frazioni di Torregaveta e Cuma e nell’antichità era identificato con la mitica Acherusia palus, la palude infernale formata dal fiume Acheronte. Ricco di mitili e ostriche, per ordine di Ferdinando IV dei Borbone di Napoli, fu fatto costruire un casino di caccia e pesca, progettato dal Vanvitelli (Casina Vanvitelliana). Il lago Miseno è un lago nel comune di Bacoli, tra Monte di Procida e Capo Miseno. Si estende per più di 40 ettari ed è separato dal mare da una barriera sabbiosa larga circa 200 metri. Il lago deve il suo nome a Miseno, trombettiere dell’esercito troiano al seguito di Enea (dall’Eneide di Virgilio – libro VI) che proprio nelle acque marine antistanti il lago annegò. Enea, ritrovato il corpo, lo seppellì sotto un grande cumulo di terra per offrirgli una degna sepoltura, appunto il promontorio di Capo Miseno. Il lago di Lucrino è un bacino naturale situato sulla costa dei Campi Flegrei, a poca distanza dal lago d’Averno. Si è formato in epoca antica a seguito del moto ondoso del mare che col tempo ha chiuso un’insenatura naturale con un istmo. Il nome Lucrino deriva dal latino lucrum (lucro, guadagno, profitto) per gli allevamenti di pesci e soprattutto di ostriche che vi si installarono a partire dall’anno 90 a.C. Il Cratere degli Astroni ha una riserva naturale Wwf ed ospita una grande quantità di uccelli e di animali, come il riccio, la volpe, il ghiro. Inoltre, la zona ospita tre specchi di acqua (Lago grande, il Cofaniello piccolo e il grande) costeggiati da una fitta vegetazione. Per la provincia di Caserta particolarmente suggestivo è il Monte Matese dove poter fare piacevoli passeggiate. La particolarità della zona sono sicuramente i laghi, con il noto Matese dove i visitatori potranno ammirare specchi di acqua, cascate, grotte, stalattiti, stalagmiti e molto altro. Presenti aree picnic per consumare il proprio pranzo a sacco. Il lago di Falciano è di origine vulcanica ed è posto alle pendici del Monte Massico, ospita un ricco ecosistema ed è caratterizzato da una folta vegetazione costituita prevalentemente da cannuccia di palude, tifa, coltellaccio e falasco. Attorno al lago sono presenti boschetti di salice bianco, ontano nero e pioppo e nella zona sono state censite 88 specie di volatili tra stanziali, migratori e svernanti. In provincia di Avellino c’è il monte Terminio con il suo lago, nel Parco Regionale dei Monti Picentini. Oltre alle aree picnic ed innumerevoli percorsi, alcuni dei quali accompagnati dalla scroscio di un ruscello, il monte Terminio vi offre anche la possibilità di cimentarvi nell’equitazione. Il lago Laceno è alimentato dal torrente Tronola e sorge all’inizio del pianoro e si spande attorno all’abitato. In principio la zona era paludosa, poi nei secoli scorsi lo stesso comune si mobilitò per rendere coltivabile il terreno, bonificando il territorio e canalizzando le acque fino a farle defluire nella posizione odierna del lago. Il lago di Conza, invece, è un bacino artificiale ma rientra nell’oasi di protezione della fauna del lago di Conza, di importanza comunitaria. Infine , a Salerno da segnalare il Lago di Persano