Pasta La Molisana ha deciso di cambiare vesti e di optare per un nuovo packaging 100% riciclabile nella carta (proveniente, fra l’altro, da foreste certificate FSC e gestite in maniera responsabile).
Si tratta di una scelta etica che ha lo scopo di diminuire la produzione di plastica (230mila kg all’anno) per soddisfare le esigenze dei consumatori sempre più attenti all’ambiente. Il nuovo pack utilizzerà solamente colle a base di acqua, mentre gli inchiostri utilizzati non conterranno solventi. La carta avrà una finitura un po’ ruvida, ma rimarrà sempre di colore bianco.
Sul pacchetto inoltre verranno raccontati più dettagli in merito a questa storica famiglia di mugnai (anche se lo storytelling dal “sapore littorio” aveva destato non poche polemiche un po’ di tempo fa), sottolineando che viene utilizzato solamente grano italiano. Giuseppe Ferro, Amministratore Delegato di Pasta La Molisana, ha spiegato che l’azienda ha investito parecchie risorse per creare un modello di business sostenibile.
Già nel 2018 avevano deciso di usare solamente grano italiano per produrre la loro pasta, mentre adesso si tratta di rinnovare l’area di confezionamento per essere più sostenibili.
Per questo motivo hanno acquistato cinque nuove linee complete di impacchettamento e fardellaggio, due nuovi robot per la pallettizzazione e tre nuove LGV automatizzate. Ma non sono mancate le difficoltà tecniche. Le peculiari caratteristiche di questo packaging, infatti, tendono a diminuire il volume del confezionato a favore della qualità.
Dal canto suo Rossella Ferro, direttore Marketing La Molisana, ha sottolineato che per la loro azienda la sostenibilità è una linea guida di un processo deputato al miglioramento continuo. E questo perché permette risultati nel tempo, migliora le performance economiche e la reputazione.
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