“Lo stallo politico è ascrivibile alla scomparsa di quasi tutti i partiti tradizionali che fa prevalere evidentemente il populismo dando risalto mediatico ad una candidatura come quella di Di Maio. Si esce dallo stallo lavorando seriamente ad un progetto politico serio per la città metropolitana, dando sostegno e risonanza all’azione di Governo centrale e Regionale. Per questo ritengo che i congressi provinciali del PD in Campania siano una occasione importantissima da non sciupare per riattivare il confronto sui grandi temi di interesse per i cittadini e per proporci come alternativa credibile ai populismi”. Così si è espresso il consigliere campano del Pd, Enza Amato, affermando che: “Abbiamo condiviso come gruppo PD e sostenuto con determinazione l’approvazione della legge sul riordino del sistema idrico integrato ed una medesima misura di sistema per quanto attiene la gestione dei rifiuti ed il piano regionale in materia, dicendo no a nuovi inceneritori. Tutte le iniziative anche quelle legislative che la regione Campania ha messo in campo in questi primi due anni sono figlie di una politica tesa a superare ritardi strutturali che si sono accumulati in questi anni” aggiungendo sull’autismo:“La stessa legge sull’autismo è frutto di una volontà politica determinata a migliorare anche in campo sanitario i servizi e la rete di sostegno a persone e famiglie che vivono un disagio, così le scelte sui temi di interesse per i cittadini, penso al risanamento di EAV, al trasporto pubblico gratuito per gli studenti, la riapertura di importanti cantieri fermi da anni”. Il governatore intanto ha iniziato un suo ‘viaggio’ per Napoli per incontrare i cittadini: “Il contributo del presidente De Luca è importante per animare l’iniziativa politica e i momenti di incontro e confronto con i cittadini sono utili fare conoscere meglio quanto si sta facendo in Regione e per la città di Napoli. E’ evidente che l’alternativa a de Magistris si costruisce elaborando un progetto politico serio e una visione di città, che fino a questo momento, il PD metropolitano non è stato in grado di metter in campo. Ecco perché l’appuntamento congressuale diventa un’occasione da non sciupare e deve vederci tutti impegnati a superare i limiti politici ed organizzativi dimostrati fino ad ora”. I cittadini di Bagnoli e Fuorigrotta hanno preferito de Magistris: “C’è da ammettere la sconfitta ed i limiti che, anche a livello territoriale, ha mostrato il PD e le ingenti risorse arrivate dal governo e lo sblocco finalmente dopo 20 anni di Bagnoli non sono bastate per vincere, ma i cittadini di Fuorigrotta non sono soddisfatti della Presidenza e Giunta Civitillo, lo si evince ascoltando i commenti delle mamme la mattina fuori scuola, e quelli dei commercianti, il giudizio è certamente negativo”. Amato ha poi dichiarato : “Come partito non possiamo essere contenti che le cose siano peggiorate – e per questo con i consiglieri, il mondo della scuola e con le tante comunità religiose, dobbiamo mettere in campo una opposizione capace, che abbia le idee chiare su come si deve migliorare la qualità urbana e le condizioni di vita dei cittadini”. Infine Amato ha concluso il discorso su Bagnoli, affermando che: “Su Bagnoli sono certa che quando si cominceranno a vedere i primi risultati concreti, l’opinione delle persone cambierà e sarà compito del PD rivendicare con maggiore forza quanto di buono è stato fatto dal Governo Renzi, quanto sta facendo l’attuale Governo Gentiloni, grazie anche al lavoro costante del Ministro De Vincenti e del Governatore De Luca, il cui impegno ha dato un impulso fattivo e concreto alla rinascita della nostra Regione”.
