Matteo Renzi, il premier Paolo Gentiloni e poi tanti ministri, da Marco Minniti a Piercarlo Padoan, da Roberta Pinotti a Beatrice Lorenzin e poi Lucia Annibali, vittima della violenza di un uomo, e Paolo Siani, medico, fratello di Giancarlo, ucciso dalla Camorra, ma anche Maria Elena Boschi . Una lista frutto di una rottura con la minoranza interna che non ha partecipato al voto in Direzione e che ne esce decisamente ridimensionata: Gianni Cuperlo ha deciso di rifiutare un collegio sicuro come quello di Sassuolo, andato poi a Claudio De Vincenti. Al Senato vi è Gianni Pittella. Roberta Pinotti guida il listino proporzionale di Caserta Benevento e Avellino, Gennaro Migliore quello di Acerra Pozzuoli, mentre Giuseppe De Mita invece nel collegio uninominale di Ariano Irpino. In Emilia Romagna e Toscana i big: tra i capolista nei vari listini proporzionali Dario Franceschini, Piero Fassino, Andrea Orlando e Valeria Fedeli. Nei collegi più sicuri Beatrice Lorenzin (Modena), Graziano Delrio (Reggio Emilia). Al Senato, Sandra Zampa (Ferrara) e Pierferdinando Casini a Bologna. Nella Regione del segretario, la Toscana, oltre lo stesso Renzi (nel collegio senatoriale di Firenze), tra i capolista nel proporzionale Marianna Madia, Cosimo Ferri e Francesco Bonifazi. Spulciando tra i collegi Camera, Luca Lotti a Empoli, Benedetto Della Vedova a Prato, Pier Carlo Padoan a Siena, nella patria di Mps, con paracadute nel listino di Torino. Andrea Romano a Livorno.
In Friuli, Ettore Rosato e Debora Serracchiani e Tommaso Cerno, nel proporzionale, oltre a Riccardo Illy, nel collegio senatoriale di Trieste, mentre a Roma 1, Camera, si presenta Paolo Gentiloni, con il paracadute nel listino delle Marche e in Sicilia. Nei vari listini laziali, Matteo Orfini, Luigi Zanda e Monica Cirinnà. Emma Bonino, invece correrà nel collegio senatoriale della Gianicolense. Maurizio Martina è candidato nella sua Lombardia, capolista nel listino di Bergamo, Boschi anche lei capolista, a Cremona, come Tommaso Nannincini a Milano 4. In Puglia, esattamente nel collegio Senato di Nardò, contro Massimo D’Alema, Teresa Bellanova. Infine, Marco Minniti, capolista nel proporzionale di Venezia.