Cultura

PER GLI 80 ANNI DEL CENTRO STUDI LEOPARDIANI A RECANATI VERRANNO ESPOSTI I MONOSCRITTI IN DIGITALE

In occasione della presentazione del programma per gli 80 anni di fondazione del Centro studi Leopardiani, Fabio Corvatta, presidente dell’istituto, ha annunciato che entro il 2019 tutte le opere fino a oggi conservate all’interno della Biblioteca nazionale di Napoli torneranno a Recanati, più precisamente nella Biblioteca storica della famiglia Leopardi. Inoltre verranno “restaurate” anche l’ex scuderie di casa Leopardi e l’appartamento di Silva, la donna tanto amata dal poeta nell’arco della sua vita. Il 2 Giugno, nel giorno che ricade la festa della nostra Nazione, sempre a Recanati si svolgerà la cerimonia del premio “nazionale Giacomo Leopardi”, il quale hanno partecipato diverse scuole superiori sparsi per lo stivale. Quest’anno, come ricordato anche dal presidente del centro studi, oltre ad essere ricordato i cento anni da quando il poeta trascrisse uno dei suoi componimenti più famosi, “L’infinito”, si festeggerà anche i quasi duecento anni dalla morte del poeta marchigiano, avvenuto il 14 Giugno 1837 a Napoli a causa dei suoi problemi respiratori dovuti alla deformazione della colonna vertebrale. Nei prossimi mesi in Toscana verrà ricordato quindi, un poeta, filosofo e pensatore che ha contribuito, come altri scrittori e poeti venuti prima e dopo di lui, a far “crescere” la fama del nostro “bel paese”, un paese pieno di storia, cultura e tradizioni che non ha nulla da invidiare gli altri paesi dell’Europa.

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