È arrivato il momento di fare la valigia e come ogni volta il gioco del cosa portare e cosa lasciare a casa finisce con un risultato poco razionale.
D’altronde tutto può essere utile e anche se quei jeans non li mettiamo da febbraio, metti che poi mi viene voglia di indossarli proprio mentre sono in vacanza?
Vi ci ritrovate? Bene: c’è un motivo psicologico ben preciso per cui finiamo sempre per portare troppe cose in vacanza, e ce lo svela proprio Grazia.
Riempiendo la valigia si calma l’ansia
Le valigie gigantesche non servono a niente, anzi.
Occupano spazio, ci affatichiamo nel trascinarle e mettiamo la metà delle cose che portiamo.
Tuttavia più cose abbiamo con noi più siamo tranquilli.
Portarsi dietro tutto quello che si può diventa un modo per calmare quell’ansia di essere lontano da casa.
Infatti più cose porto più sentirò la familiarità della mia zona di comfort.
Ci si sente più sicuri di sé
Porto il vestito nero o quello blu?
Per gli eterni indecisi sarebbe troppo complicato prendere una decisione, troverebbero continuamente scuse a cui appellarsi e alla fine non arriverebbero a una conclusione.
Così finisce che metteranno in valigia entrambi i vestiti.
E così per le scarpe, per il beauty case, per i costumi.
Siate più sicuri di voi, in vacanza quel vestito o quelle scarpe non li ricorderete neppure.
La valigia che portiamo rappresenta il mood con cui partiamo
La valigia è anche simbolo di come vi state ponendo rispetto a quel viaggio.
Come vivete questa partenza? Con quella pesantezza fatta da incertezze e paure o con la leggerezza tipica di una vacanza?
Guardate le vostre valigie e capirete con quale mood state partendo.
Ricordatevi che una volta arrivati e una volta calata l’ansia, potreste sentirvi meglio.
E a quel punto penserete: Ma perché ho portato tutta questa roba??!!