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PESCARA-NAPOLI, DOLCI RICORDI: TOSTO CHE DA’ LE ULTIME GIOIE PRIMA DEL FALLIMENTO, CALAIO’ PER IL RITORNO IN SERIE A DEGLI AZZURRI

A cura di Antonio Smimmo

Sarà lo stadio Adriatico di Pescara ad inaugurare il campionato 2016/17 del Napoli. Esordio sulla carta abbordabile per gli azzurri contro la formazione abruzzese, tornata nella massima serie dopo tre anni. Ai precedenti a Fuorigrotta conditi da tanti gol fanno da contraltare ricordi agrodolci in terra pescarese. All’Adriatico vi è stata l’ultima vittoria della storia della vecchia società, 2-1 il 2 Maggio 2004 con reti di Zanini e Tosto, prima che il tribunale ne decretasse il fallimento. Facendo qualche passo indietro, nella stagione 87/88 gli azzurri, pur soffrendo, vinsero per 1 a 0 con un gol di Bruno Giordano; già si iniziava ad intravedere il cedimento psico-fisico che portò poi al nefasto finale di stagione, con lo scudetto perso clamorosamente al fotofinish appannaggio del Milan di Sacchi. L’anno seguente, dopo la tennistica vittoria al San Paolo per 8 a 2, la gara di ritorno si concluse con uno scialbo pareggio a reti bianche. Il Napoli tornò poi in terra abruzzese nel Maggio del 1993; i padroni di casa, già retrocessi, si imposero con un secco 3-0 con doppietta del compianto Stefano Borgonovo e rigore fallito da Fonseca per gli azzurri. Gli anni d’oro erano ormai tramontati e la settimana seguente, durante la gara casalinga contro il Torino, gli azzurri furono sonoramente contestati dal pubblico,colmo di delusione per la stagione deludente; i ragazzi delle curve infatti accompagnarono l’ingresso in campo delle squadre con le spalle voltate. Magra consolazione: due settimane dopo anche la Juventus cadde sul campo pescarese con un clamoroso 5-1!!!!! Alla seconda giornata del torneo di serie B 1998/99 vittoria di misura con gol di “sedici valvole” Paradiso; gli azzurri, pur non brillando, tornarono ad assaporare la gioia dei tre punti dopo 7 mesi, ma allo stesso tempo, iniziarono a toccare con mano le insidie e le difficoltà del campionato cadetto. L’anno seguente fu 1 a 1 con gol di Stefan Schwoch, durante la settimana che accompagnò la partita schermaglie verbali tra il tecnico partenopeo Novellino e Galeone, napoletano di Bagnoli (“mi sembra strano,considerata la rosa che si ritrovano, che abbiano così pochi punti…”).Emanuele-Calaiò-arciere-a-Napoli

Dolci ricordi nelle ultime due sfide sotto la gestione De Laurentiis: 1-0 con rigore di Calaiò nella stagione del ritorno in Serie A e 3-0, con qualificazione Champions virtualmente acquisita, nell’Aprile del 2013 con Mazzarri in panchina.

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