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POLITICA AI RAGGI X.STASERA ORE 22,SU JULIEITALIA.MARIO CASILLO,CAPOGRUPPO PD IN REGIONE CAMPANIA PARLA DEL PD,DI DE LUCA,DI RENZI, DI DE MAGISTRIS,DI BASSOLINO,DEL CONGRESSO A NAPOLI…

L’azione di De Luca viene identificata con l’azione dell’intero PD. È un bene sotto alcuni di vista, ma a volte può diventare un limite. Non si fa capire che dietro De Luca c’è una grande squadra che lo aiuta ad andare avanti. In consiglio regionale facciamo un lavoro oscuro, ma senza tale lavoro non si andrebbe avanti.Tante leggi approvate. Sono fiero di una legge di cui sono stato promotore, quella che prevede l’abbonamento dei trasporti gratis agli studenti. Sono state impiegate ingenti risorse, ben 20 mln di euro nonostante un bilancio in difficoltà.

Così Mario Casillo, capogruppo regione Campania per il PD, è intervenuto ai microfoni di Julie Italia, intervistato da Samuele Ciambriello nello speciale “Politica ai Raggi X”.
Mario Casillo,ingegnere delle telecomunicazioni, figlio d’arte del papà Franco da cui ha tratto la sua vocazione politica, è stato prima consigliere comunale in quel di Boscoreale, poi assessore provinciale e infine consigliere regionale prima di divenire capogruppo.Una intervista a 360 gradi,senza risparmiare argomenti. Ecco alcune domande poste dal conduttore Ciambriello
Tante ore al giorno sul territorio,poco sui mass-media,sui social,prende tanti voti,è un politico atipico.
Mi accusano di essere attaccato al territorio, ma d’altronde ho sempre fatto politica e attività sociale. Mi imputano di essere troppo legato al territorio, purtroppo è una scelta di vita. Ho amore del territorio. Una persona che ha tanta voglia di lasciare il segno, che poi o nel vesuviano o a Napoli, l’importante sarà poi raccontare ai propri figli cosa si è fatto. Questa è la cosa più bella.
Come giudica la nuova stagione del segretario Matteo Renzi?
Renzi rappresenta  il rinnovamento, ha fatto tanto, è evidente che quando si è nuovi è possibile commettere degli errori, ora vedo un Renzi maturo,responsabile,umile. Ha imparato dai propri errori, il segreto principale è avere una grande squadra. Lui oggi sta ripartendo. Ci sono le condizioni per rilanciare il paese e lasciare il segno sul territorio.”
Ma De Magistris litiga tutti i giorni con il Governo e prima ancora attaccava Renzi.
De Magistris? Sa bene cosa hanno fatto Renzi e Gentiloni. Matteo ha avuto il coraggio di prendere iniziativa su Bagnoli, simbolo di una città che non riesce a decollare. Ci ha messo la faccia in prima persona e ora sta scommettendo su Napoli, parlare solo di Bagnoli è riduttivo. Il governo c’è a Napoli, anche perché se non riparte la Campania, non riparte l’Italia.Sicuramente va creata una maggiore connessione tra la regione e la città di Napoli. Vorrei far capire a De Luca che alcuni interventi dovrebbero riguardare di più il napoletano. Non condivido la polemica tra De Magistris e De Luca. La città ha bisogno di lavorare. Abbiamo un comune che ha tantissimi problemi economici, ANM rischia di fallire. Pensiamo a cosa significa il trasporto pubblico locale,  una città che punta sul turismo; una città moderna non può avere l’ANM che fallisce. Purtroppo in questa situazione giocano a scaricabarile comune e regione Campania.”
Lei sta seguendo con una delega particolare il rilancio di Pompei e dell’intera area  circostante.
Personalmente sto scommettendo su Pompei, può essere un motore di sviluppo per tutto il napoletano. Il governo ha fatto un lavoro straordinario, prima si parlava dei crolli mentre ora si parla delle nuove domus. Tutto questo deve trasformarsi in sviluppo creando nuovi posto di lavoro. Per la balneabilità di Castellamare sono stati spesi per la bonifica 900 mln di euro, ma ad oggi. Ci stiamo lavorando. Ad Ercolano non ci sono più scarichi a mare. A Portici l’intervento è stato fatto 5 anni fa, a Torre Annunziata 4 anni fa. Oggi su queste spiagge sono presenti più di 5000 bagnanti. In 2-3 anni di lavoro riusciremo a completare un primo intervento importante. Bisogna disinquinare il Sarno. Ci vorrà un pò di tempo.
Il partito a Napoli stenta a decollare.Altro che immagine del lanciafiamme!Ci sono giudizi negativi sui segretari Carpentieri e Tartaglione.
Oggi il partito ha bisogno di un rilancio, Carpentieri e Tartaglione hanno fatto un discreto lavoro, ma è necessario un rilancio dove loro devono dare una mano perché hanno esperienza , ma bisogna rinnovarsi. La responsabilità del recente passato non è solamente di Carpentieri, ma di tutti noi. Deve esserci un partito maturo dove ognuno deve fare autocritica.
Antonio Bassolino dice che un partito che non è capace di discutere dopo gli insucessi a Napoli e sul Referendum è destinato a scomparire.
Non sono contro Bassolino, dice delle cose giuste. Dobbiamo dialogare. A quest’ultimo però chiedo autocritica. Eletto per la prima volta nel 2010, ricordo quando giravamo sui territori, ci identificavano in una stagione,la sua.E perdemmo le elezioni. Dobbiamo ripartire correggendo gli errori commessi nel passato.
La Campania al governo è ben rappresentata, non è un problema. Bisogna ritrovare unione del partito, bisogna discutere all’interno. Questa linea deve essere portata avanti da tutti. Così si risulterà forti in Campania. Dobbiamo andare a Roma e chiedere interventi seri per la valorizzazione del nostro territorio,per il lavoro,per mantenere le eccellenze che abbiamo.Sto lavorando per un congresso a Napoli prima dell’estate, credo che dobbiamo arrivare con gli organismi di partito già pronti. Parlare con i cittadini a settembre è fondamentale, essi vogliono una buona politica.”
E la scissione di D’Alema,Bersani….?
Le scissioni fanno male , con molte delle persone che sono andate via ho condiviso tanto. Devo anche dire che quando si vive la politica interna solo ed esclusivamente come scontro, forse questo allontanamento è da vedere sotto un punto di vista positivo.
E per le prossime amministrative? Si è mosso bene il PD?
Le prossime amministrative sono elezioni difficili, questo è un momento particolare, dopo il referendum c’è stata una battuta d’arresto. Le comunali sono sempre diverse, diverse rispetto alle politiche nazionali. Sono comunque state proposte persone serie che hanno dimostrato buona amministrazione, hanno abbinato la voglia di cambiamento con l’esperienza. “
Una domanda sul personale:lei è figlio d’arte. Cosa ha preso da sua padre?
Sicuramente senza mio padre non sarei mai entrato in politica, avevo un mio percorso in azienda e nell’azione cattolica. Respirare in casa quella voglia di cambiamento è stato fondamentale per il mio percorso. In azienda non sarei mai riuscito a imprimere il cambiamento che respiravo in casa. Ringrazio mio padre, mi ha dato la possibilità di farmi conoscere e crescere umanamente e politicamente.”
L’intervista integrale sarà visibile su Julie Italia oggi  24 Maggio alle ore 22,00. Su Telelibera invece l’intervista andrà in onda oggi alle ore 19.55 e domani giorno 25 maggio alle ore 21.30.

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