Nove dipendenti del Mercato ittico all’ingrosso di Pozzuoli, tra i quali il direttore, sono stati licenziati dal Comune per truffa e sostituzione di persona. Il provvedimento arriva in seguito all’inchiesta della Procura di Napoli, con la squadra giudiziaria della Polizia Municipale su presunte false attestazioni di servizio tra aprile e maggio 2018.
I nove dipendenti, dopo aver ricevuto l’avviso di garanzia dalla Procura di Napoli, il 30 ottobre scorso, sono stati sospesi dal servizio. Il provvedimento è stato adottato dalla Commissione disciplina del Comune in ottemperanza alla legge Madia. Nell’inchiesta sono coinvolti anche tre lavoratori socialmente utili che, al momento, sono stati trasferiti presso altro ufficio, in attesa di provvedimenti disciplinari.
L’accusa principale da cui devono difendersi gli indiziati è quella di aver utilizzato i badge marcatempo anche durante le loro assenze in ufficio, facendo risultare così la loro presenza sul posto di lavoro. Se le accuse non vengono provate durante il processo, i licenziati avranno diritto alla rievoca immediata della sospensione del lavoro e una retribuzione per tutti i mesi di sospensione dal lavoro.