Il garante campano dei detenuti, Samuele Ciambriello ha promosso oggi un pranzo natalizio nell’istituto penitenziario minorile di Airola (BN) che ospita trentasette giovani ristretti:
“ Il clima conviviale di festa ha creato un momento di speranza per questi giovani adolescenti che vivono dietro le sbarre.
Tra sorrisi e momenti di gioia si è cercato di alleggerire la sofferenza di chi trascorre questi giorni di festa lontani dagli affetti familiari. Il pranzo è stato un ponte con l’esterno per innescare un circuito di solidarietà ed emozioni. Vedere il volto di questi minorenni e giovani adulti, ascoltare le loro storie spesso cruenti e visti i gravi reati commessi mi fa sentire colpevole, ci dovremmo sentire tutti in parte colpevoli per non aver fatto prevenzione.” così il garante Campano all’uscita del carcere.
All’incontro hanno partecipato la direttrice del carcere Marianna Adanti , il presidente del tribunale di sorveglianza per minorenni Margherita Di Giglio, alcuni imprenditori locali che hanno dato la possibilità ai giovani ristretti di uscire per inserirsi nel mondo del lavoro e infine un gruppo di collaboratrici dello staff del garante.
Erano altresì presenti il capo area giuridico-pedagogico Cinzia Comune e la comandante dell’istituto Alessandra Iandiorio.
Il magistrato Di Giglio ha dichiarato: “ Ringrazio il garante Ciambriello per la sua sensibilità e la sua attenzione e dedizione per questo pranzo d’amore, in quest’occasione comunicherò a molti presenti che hanno ottenuto un permesso per trascorrere questi giorni di festa vicino ai propri affetti”.
Fantasie di salumi con bocconcini di bufala, calamarata ai frutti di mare, Filetto di spigola e gambero con verdure alla Julienne e Dolci della tradizione Natalizia.
Il pranzo offerto dal garante in collaborazione con il ristorante “La Vigna” di Bonea.
Subito dopo il pranzo i convenuti si sono recati nel teatro del carcere per un karaoke che ha visto protagonisti tutti i presenti.