La lotteria degli scontrini è la lotteria gratuita collegata al programma “ITALIA CASHLESS” messo a punto dal Governo per incentivare l’uso di carte di credito, carte di debito, bancomat, carte prepagate, carte e app connesse a circuiti di pagamento privativi e a spendibilità limitata al fine di modernizzare il Paese e favorire lo sviluppo di un sistema più digitale, veloce, semplice e trasparente.
La lotteria degli scontrini non costa nulla perché è collegata ai normali acquisti cashless, acquisti effettuati senza contanti, utilizzando strumenti di pagamento elettronico.
Partecipare alla lotteria è facile: bisogna essere maggiorenni, residenti in Italia e procurarsi il codice lotteria e mostralo all’esercente al momento di ogni acquisto cashless. La lotteria degli scontrini è il nuovo “accattivante” metodo di contrasto all’evasione fiscale, che punta a stimolare al corretto adempimento degli obblighi IVA con la promessa di lauti premi in denaro. Stando alle novità contenute nella Legge di Bilancio 2021, alla lotteria degli scontrini viene affidato anche il compito di incentivare i consumatori a scegliere metodi di pagamento tracciabili, abbandonando progressivamente l’utilizzo di denaro contante.
Oggi sono stati estratti dall’Agenzia delle Dogane e Monopoli i primi 10 vincitori della Lotteria degli scontrini che riceveranno un premio da 100 mila euro ciascuno. Sono oltre 4 i milioni gli italiani che, secondo i dati del ministero dell’Economia, hanno richiesto il codice per poter partecipare alla prima estrazione mensile, riservata agli scontrini emessi dall’1 al 28 febbraio. Le transazioni valide hanno toccato i 17 milioni, per un totale di 535 milioni di biglietti che competeranno per i 10 premi in palio da 100mila euro ciascuno.
Nonostante ciò secondo molti la lotteria sarebbe stata un flop a causa della mancata adesione degli esercenti, infatti soltanto 250 mila negozianti, vale a dire il 35% del totale, hanno aggiornato i registratori di cassa «per carenza di tecnologia o connessione o per le difficoltà nell’affrontare le spese di aggiornamento software, lievitate a oltre 300 euro a registratore», come si legge sul Corriere della sera.
Su Ansa possiamo leggere che, a pesare sono, probabilmente, anche le scarse possibilità di vincita: una probabilità su 53 milioni. Un biglietto di una qualsiasi lotteria ‘normale’, offre una possibilità su 10/11 milioni. Più difficile della Lotteria degli Scontrini, c’è il SuperEnalotto: centrare il jackpot, ossia i 6 numeri vincenti, prevede una possibilità su 622.614.630, ma in questi caso le cifre sono anche più elevate. Basti pensare che l’ultimo jackpot in palio ha già toccato i 120 milioni di euro. Per quanto riguarda la lotterie le vincite verranno comunicate tramite Pec o tramite raccomandata con avviso di ricevimento. I vincitori avranno poi 90 giorni di tempo dalla comunicazione per riscuotere il premio, trascorsi i quali la vincita finirà all’Erario. I premi della lotteria non sono soggetti ad alcuna tassazione. Da giugno, inoltre, alle estrazioni mensili si aggiungeranno anche quelle settimanali che metteranno in palio 15 premi da 25mila euro ciascuno. Riuscirà il governo a coinvolgere più persone in questo meccanismo contro l’evasione?
A cura di Francesco Storto