La Società Sportiva Lazio e il suo presidente Claudio Lotito sono finiti nel mirino della Procura della Federcalcio per la violazione dell’articolo 1 bis del codice di giustizia sulla lealtà sportiva e dell’articolo 11 sui comportamenti discriminatori . La Procura, guidata da Giuseppe Pecoraro avrebbe individuato un comportamento sleale della società bianco celeste, in quanto per la partita Lazio – Cagliari, i supporters della squadra capitolina hanno avuto l’ingresso in Curva Sud, nonostante fossero squalificati. Perciò adesso Lotito rischia una squalifica. Per quanto riguardo gli insulti antisemiti con annessi adesivi di Anna Frank con la maglia della Roma, si prevede una grossa sanzione, con probabile squalifica del campo. Nel registro degli indagati sono stati iscritti i 12 tifosi laziali identificati dalla Digos sui 14 nominativi presentati, 6 di essi fanno parte del gruppo ultras Irriducibili. Tra gli altri compiti che il procuratore aggiunto Francesco Caporale dovrà svolgere, uno di questi sarà quello di identificare lo stampatore degli adesivi che ritraggono Anna Frank con la maglia della Roma.
Giovanni Malagò, presidente del Coni, al termine di un convegno promosso dalla Fondazione “Faustino Somma”, svoltosi a Potenza, ha risposto così alle domande dei giornalisti sulle contestazioni mosse dalla Procura della Federcalcio alla Lazio e al suo presidente, Claudio Lotito, per la vicenda degli insulti antisemiti dei tifosi biancocelesti in curva Sud all’Olimpico : “Fa parte della giustizia e su questo argomento non posso, non voglio e non devo commentare niente, ma è una vicenda che rientra nell’ambito delle dinamiche della Procura federale, adesso vediamo il resto”.
Francesco Campanile
