È sicuramente una intesa storica quella che vede l’intera filiera per la produzione della Mozzarella di Bufala Campana Dop, dagli allevatori-agricoltori ai trasformatori, finalmente uniti con l’obiettivo di garantire l’integrità e la tipicità dell’Oro Bianco. Un’intesa che avvia un percorso di rilancio e di tutela del settore che costituisce una importante componente del PIL Regionale e ancor più del PIL Provinciale, con rilevanti aspetti professionali e occupazionali sul territorio.
Va detto che le principali azioni individuate riguardano l’introduzione del sistema gratuito della tracciabilità obbligatoria, già in parte in funzione, quale elemento principe per la individuazione e identificazione del latte proveniente dall’areale Dop.
Nei prossimi giorni le organizzazioni si attiveranno per una campagna di sensibilizzazione con le forze parlamentari e di governo, affinché vengano attuate tutte le iniziative legislative e regolamentari che consentano il mantenimento e lo sviluppo di questo importante comparto dell’economia territoriale. «Mettiamo al centro il valore aggiunto della nostra Mozzarella di Bufala Campana Dop immaginando che questo atto comune possa veramente dare una nuova svolta a sostegno di questa eccellenza che deve essere difeso da tutti gli attacchi commerciali e le sofisticazioni che possono arrivare dal mondo su questo nostro prodotto.» Questo il messaggio categorico di Confagricoltura, Cia, Coldiretti e Confindustria Caserta che hanno sottoscritto l’accordo.
«Finalmente» dichiara il presidente nazionale della Sezione Allevamenti Bufalini Ernesto Buondonno «tutta la filiera è d’accordo con quanto da noi sempre ribadito. Oggi nessuno ha più scuse per ostacolare il processo di rafforzamento della filiera bufalina e garantire ai consumatori un prodotto sempre più di qualità. E si auspica una proficua sinergia con tutti gli attori che, direttamente ed indirettamente, concorrono alla filiera, primo fra tutti il Consorzio di Tutela. E’ proprio il Consorzio di Tutela» continua Buondonno «a dover manifestare un incondizionato plauso all’accordo sottoscritto, vista la sua funzione di promozione e vigilanza sulla mozzarella.»
«Questo» conclude il presidente nazionale di Confagricoltura Mario Guidi «è un momento importante che può significare la vera rinascita del settore in termini economici e, aspetto non secondario, in termini di immagine per un pubblico di consumatori sempre più esigenti, sempre più informati e disposti a non farsi fuorviare da campagne di stampa allarmistiche e non sempre fondate su riscontri oggettivi.» Nei giorni scorsi la presenza di diversi rappresentanti del Governo Renzi in Campania a dimostrazione della vicinanza al territorio.