Nel carcere di Santa Maria Capua Vetere oggi si è giunti ad un traguardo importante che ha fatto del sociale applicato nella rieducazione detentiva, la radice culturale sulla quale si può fondare il rapporto fiduciario che deve essere costruito tra detenuto e Stato, in un’ottica che mira alla riabilitazione morale e sociale del detenuto.
Si è tenuto oggi l’evento di chiusura del progetto “Spazio Genitori- Figli” destinato al reparto dell’articolazione psichiatrica e la sezione femminile dell’alta sicurezza dell’Istituto Penitenziario di Santa Maria Capua Vetere. All’ incontro-festa di oggi, nel reparto dell’articolazione psichiatrica, era presente anche la direttrice del carcere femminile di Santa Maria Capua Vetere Elisabetta Palmieri.
Il progetto è stato voluto e organizzato dal Garante dei Detenuti della Campania prof. Samuele Ciambriello e realizzato dall’Associazione di Promozione Sociale e Centro Antiviolenza Terra Viva, attraverso l’organizzazione della propria Rappresentante Legale l’Assistente Sociale Maria Massaro affiancata dal’Operatrice Dott.ssa Gilda Pezzullo, la Psicologa Valentina Iannelli, l’Avvocato Flavia Cannavale e la Dott.ssa Giusi Lauro.
Nel particolare il progetto ha mirato al sostegno della genitorialita’, analizzando le problematiche e le fratture emotive, che l’allontanamento dai propri affetti familiari durante una detenzione porta in sè. Per questo l’azione socio assistenziale e di supporto psicologico e legale, è servita a gettare le basi per il riavvicinamento e la rielaborazione degli affetti in relazione ai propri familiari, in entrambi i reparti.
Un lavoro meticoloso che ha visto maggiori difficoltà dal punto di vista emotivo, con la popolazione carceraria presente nell’articolazione psichiatrica, in quanto in percentuale maggiore rispetto al reparto femminile, i singoli detenuti, sono lasciati soli proprio dai componenti del nucleo familiare di origine che era costituito all’inizio della detenzione.
L’ Associazione Terra Viva nata nel 2014, ha la propria sede legale nel territorio di Qualiano, ma si è estesa nella Regione Campania con vari sportelli, si è impegnata a supporto della brillante e insostituibile opera del Garante delle persone detenute della Campania, in quanto opera quotidianamente, in attività di contrasto alla violenza, alla tutela dei diritti dei minori e delle famiglia, alla divulgazione della cultura della legalità.
Per il Garante Campano dei detenuti Samuele Ciambriello :“La tutela dei legami familiari e dei rapporti genitoriali è fondamentale in un carcere. L’ iniziativa è stata un percorso di sostegno, un ponte con la famiglia, con i servizi territoriali, mi auguro che negli istituti penitenziari ed anche in quello di Santa Maria Capua Vetere possano crearsi aree verdi, luoghi dell’ affettività, spazi confortevoli ove valorizzare l’incontro tra genitori e figli”.