In questa finestra dedicata alle qualificazioni per i Mondiali in Russia nel 2018 , l’Italia di Giampiero Ventura si gioca una fetta della qualificazione contro la Macedonia ,dopo il pareggio contro la Spagna ; ma non è tutto : il Napoli trema causa l’infortunio rimediato da Milik con la sua Polonia nel match contro la Danimarca.
Partendo dalla Nazionale azzurra, l’Italia si trova ad affrontare uno spartiacque chiamato Macedonia per continuare a sperare nella qualificazione diretta ai Mondiali : la squadra di Ventura deve assolutamente fare bottino pieno contro la squadra di Pandev , visto il terzo posto nel Gruppo G (Albania 6 punti ,Spagna ed Italia con 4 Punti ). Per la sfida contro i macedoni Ventura non potrà contare su Montolivo (crociato rotto) e Chiellini (risentimento al polpaccio in allenamento), oltre a Pellé, rispedito a casa dopo le intemperanze al momento della sostituzione contro la Spagna. In difesa dunque confermato Romagnoli assieme a Bonucci e Barzagli. A centrocampo tornano Candreva, Verratti e Parolo, con Darmian che andrà a prendere il posto di De Sciglio. In avanti spazio a Belotti-Immobile, decisivi nel finale della partita con le Furie Rosse. Spazio dunque ai giovani : nella squadra titolare dovrebbe esserci stasera un bel po’ di Italia futura: Romagnoli (1995), Belotti (‘93), Verratti (un veterano pur se ‘92) e De Sciglio (‘92). Lo stesso Bernardeschi (‘94) non ha ancora perso tutte le chance di giocare mezzala. Da loro, e dal movimento italiano in genere, stanno arrivando buoni segnali. Donnarumma (esageratamente ‘99), dopo la «prima» con la Francia, è lì che aspetta il turno che un giorno arriverà. In più, dentro da subito, anche Immobile: che nonostante i suoi 26 anni , nel pieno della maturità conserva quell’incoscienza giovanile , che è stata decisiva contro le Furie Rosse . Nella selezione allenata da Angelovski reduce da due sconfitte su due nelle partite del girone fin qui disputate, il commissario tecnico si affiderà alla coppia d’attacco ‘italiana’ formata da Pandev-Nestorovski, entrambi militanti in Serie A, con le maglie di Genoa e Palermo. I due saranno i terminali offensivi di un abbottonatissimo 5-3-2.
Probabili formazioni :
MACEDONIA (5-3-2): Bogatinov; Ristovski, Mojsov, Sikov, Ristevski, Zuta; Hasani, Ibraimi, Alioski; Pandev, Nestorovski. All. Angelovski.
ITALIA (3-5-2): Buffon; Barzagli, Bonucci, Romagnoli; Candreva, Parolo, Verratti, Bonaventura, Darmian ; Belotti, Immobile. All. Ventura.
Se l’Italia si gioca parecchio stasera in termini di qualificazioni ai prossimi Mondiali , anche il Napoli di Sarri, aspetta notizie positive da Milik : il bomber polacco si è infortunato nella partita contro la Danimarca e i primi responsi non sono positivi. Secondo il quotidiano Przeglad Sportowy, la prima diagnosi è la rottura parziale del crociato anteriore del ginocchio sinistro e non totale. Quest’ipotesi porterebbe Milik lontano dai campi circa 4 mesi.
La società azzurra ha seguito la vicenda con evidente preoccupazione. Il responsabile dello staff sanitario, Alfonso De Nicola, è stato in contatto continuo con il giocatore e con i medici della nazionale. Milik è atteso in giornata in Italia e sarà sottoposto nuovamente a tutti gli esami di agonistici. L’appuntamento è fissato nel pomeriggio a Villa Stuart, a Roma, dove sarà visitato dal professor Mariani che è pronto ad intervenire chirurgicamente. Per il Napoli è davvero un brutto colpo. La squadra perderà il suo centravanti in un momento cruciale della stagione. L’impatto di Milik è stato molto positivo con già 7 reti all’attivo tra campionato e Champions League. Il suo sostituto nella rosa sarà Manolo Gabbiadini, già pronto a rimpiazzarlo nelle gare contro Roma e Besiktas. Manca, però, diverso tempo a gennaio e il direttore sportivo Giuntoli sta facendo delle valutazioni. Varie le opzioni : dagli elenco degli svincolati ,fino ad un possibile ritorno di fiamma per l’attaccante del Genoa ,Leonardo Pavoletti , ma tutti aspettano notizie positive da Milik ,sperando in suo ritorno a suon di gol .
