Quarta Assemblea Annuale sulla Questione Ambientale – Mercoledì 21 giugno 2017, Cattedrale di Acerra ore 18.30 – Interviene monsignor Filippo Santoro, arcivescovo di Taranto. Il vescovo Antonio Di Donna invita associazioni, comitati e fedeli per «ricordare» i morti di cancro e «mantenere alta la vigilanza». L’assemblea sarà aperta dal Piccolo Coro dell’Antoniano di Bologna
La Chiesa di Acerra è decisa a «mantenere alta la vigilanza sulla questione ambientale», e anche nel 2017 il vescovo Antonio Di Donna invita istituzioni, associazioni, comitati e fedeli «per verificare i passi fatti negli ultimi dodici mesi (pochi), e quelli da compiere in futuro (tanti)».
E’ prevista per domani sera, alle 18.30 in Cattedrale, la Quarta Assemblea Annuale, ancora una volta «per ricordare i tanti nostri cari, molti in giovanissima età, morti di tumore in questo anno».
Interverrà monsignor Filippo Santoro, arcivescovo di Taranto e presidente della Commissione per i problemi sociali, il lavoro e la salvaguardia del Creato della Conferenza episcopale italiana.
Per il vescovo di Acerra, bisogna «educare le coscienze a partire dal catechismo dei ragazzi», e la Custodia del Creato deve «entrare nei cammini ordinari di fede delle comunità parrocchiali».
Non per questo, «in quanto pastore di un popolo che continua a portare sulla propria carne le ferite prodotte dall’inquinamento ambientale», Di Donna rinuncia a rivolgere l’ennesimo appello alla politica e alle istituzioni rispetto a quello che i vescovi della Campania hanno definito un vero e proprio «dramma umanitario».
E per l’occasione il vescovo di Acerra raccoglie e anticipa le sue preoccupazioni in un fitto e articolato testo scritto (in allegato) che sarà distribuito all’assemblea, per poi diventare postfazione di una raccolta di interventi sul tema della salvaguardia del creato nelle nostre terre.
Ad aprire l’Assemblea sarà il Piccolo Coro dell’Antoniano di Bologna, che il giorno dopo, giovedì 22 giugno alle 18.30, terrà un concerto per i bambini sempre nella Cattedrale di Acerra.