L’associazione Radicali per il Mezzogiorno europeo torna in piazza a Napoli a distanza di una settimana, ancora in Largo Berlinguer, venerdì 8 giugno dalle ore 17 nell’ambito di una mobilitazione nazionale indetta da Radicali Italiani in difesa della democrazia, della Costituzione e della libertà per l’Europa.
A spiegare le ragioni della mobilitazione e le motivazioni che porteranno di nuovo in piazza (con annesso tavolo di raccolta firme) i Radicali per il Mezzogiorno europeo è la segretaria Sarah Meraviglia che, oltre a dirigere la neonata associazione, è membro del comitato nazionale di Radicali Italiani.
“L’iniziativa del prossimo fine settimana – ha spiegato – rappresenta una singola tappa dello stato di mobilitazione costante al quale sono chiamate tutte le forze politiche democratiche, europeiste e laiche del nostro paese, a seguito dei risultati
delle elezioni del 4 marzo.
Le affermazioni del neo insediato Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte,
nonché la ripetizione costante nel suo discorso di termini quali governo (33 volte) paese (25 volte) e nostro ( 30 volte) prefigurano tempi duri per lo Stato di Diritto e le libertà dei cittadini, sia italiani che stranieri presenti in Italia.
In qualità di cittadini europei e quindi appartenenti al continente che garantisce il più alto grado di tutela dei diritti e delle libertà umane, non siamo disposti a rinunciare al nostro futuro in Europa.
Il progetto Europeo ha significato per noi tutti 70 anni di pace e ha permesso al nostro continente di diventare il più ricco al mondo”.
La giovane segretaria dei Radicali per il Mezzogiorno europeo ha ricordato l’impatto
positivo dell’appartenenza dell’Italia all’Unione Europea sulla quotidianità e sulla possibilità, anche per i cittadini napoletani, di avvalersi di servizi essenziali: “Innumerevoli sono le iniziative e le opere pubbliche rese possibili nella nostra città grazie ai fondi provenienti dall’Unione Europea, un esempio che vale per tutti
è rappresentato dalla realizzazione della Metropolitana Linea 1”. Obiettivo della mobilitazione di Radicali Italiani, con l’adesione a Napoli dei Radicali per il Mezzogiorno europeo, non è solo difendere lo Stato di Diritto e l’appartenenza all’UE ma anche di rilanciare sul tema della democrazia diretta, particolarmente caro (almeno a parole) al Movimento Cinque Stelle oggi al governo: “A proposito del concetto di democrazia – ha concluso Sarah Meraviglia – parola d’ordine della mobilitazione, ci interessa far valere la sua duplice accezione e cioè osservanza delle regole dello Stato di
Diritto e rispetto delle istituzioni ma anche partecipazione dei cittadini all’operato di queste.
Quindi il rafforzamento degli istituti di democrazia diretta (come rendere obbligatoria la discussione in Aula delle proposte di legge di iniziativa popolare depositate in Parlamento, vecchio cavallo di battaglia del Movimento Cinque Stelle) che ci auguriamo possano giungere dal neonominato ministro dei rapporti con il Parlamento
e della Democrazia Diretta, Riccardo Fraccaro”.
Il presidio dei Radicali per il Mezzogiorno europeo avrà luogo venerdì 8 giugno a partire dalle ore 17 a Napoli, in via Toledo altezza largo Berlinguer.
Radicali per il Mezzogiorno europeo