Il Garante Regionale dei detenuti Samuele Ciambriello interviene sulla sua pagina social per chiedere giustizia e verità per Luigi, il ragazzo di 17 anni morto ieri nel corso di una rapina dopo alcuni colpi esplosi da agenti di Polizia intervenuti su Via Duomo.
Ora bisognerà fare luce sulla dinamica dei fatti e l’autopsia fornità particolari importanti per comprendere davvero come siano andate le cose quando Luigi e il figlio di “Genny ‘a Carogna” hanno tentato di rapinare tre persone a bordo di un’auto all’angolo tra Via Duomo e Via Marina.
Resta l’amaro in bocca per una vita spezzata.
Moltissimi hanno espresso sui social la volontà di capirci meglio.
“Questa foto è stata scattata martedì scorso, eri contento al corso regionale di giardiniere per adolescenti, eri contento di usare il decespugliatore. Vogliamo sapere cosa veramente sia successo, come sei morto. Così ti ricorda un educatore-tutor”.
“Un ragazzo evidentemente con una maschera di ferro fuori ma allo stesso tempo fragile come un cristallo: uno dei tanti ragazzi di questa città cresciuto senz’opportunità che purtroppo poi te le “crei da solo” anche se ti può andar male. A 17 anni però è troppo brutto che ti vada male. È un incubo pensare che un ragazzo dalla vitalità di Luigi nel pieno dell’adolescenza abbia perso la vita così. È l’ennesimo episodio di fallimento in questa città dove nonostante ci provi a stare fuori dalle tarantelle alla fine ti ci puoi ritrovare cmq dentro per alcune dinamiche di cui sei continuamente circondato. “
Con estremo dolore ti salutiamo Luigi.
