Economia e Welfare

Rai, giornalisti protestano e tolgono firme. Il comunicato Usigrai e la risposta dell’Azienda

Oggi i giornalisti della Rai protestano togliendo le firme dai loro servizi. Di seguito il comunicato dell’Usigrai e la risposta dell’azienda.

Il testo del comunicato Usigrai

Oggi i servizi del tg (o Gr)  sono andati in onda senza le nostre firme. Protestiamo perché, in assenza di piano industriale e confronto sindacale, il consiglio di amministrazione della Rai ha deciso di cancellare l’edizione  notturna della Tgr, privando i cittadini di un importante spazio di informazione del servizio pubblico: silenzio assoluto dalle 20 fino al giorno dopo e campo libero alla concorrenza privata. L’azienda sostiene che l’informazione aumenterà. In realtà, rispetto al 2019, scenderà complessivamente di oltre 18 ore.

Solo chi vuole ridimensionare la Rai può esultare per questi tagli.

Chi crede nel Servizio Pubblico dovrebbe pretendere un progetto che rafforzi la presenza della Rai sul territorio, ovvero l’informazione più vicina ai cittadini.

Il testo della replica aziendale

Non è in atto alcun ridimensionamento della Testata Giornalista Regionale e dell’informazione che questa capillare rete del servizio pubblico multimediale fornisce agli utenti.

La Rai è la sola azienda editoriale del nostro Paese che in questi mesi sta completando l’assunzione di 90 giornalisti, i quali verranno assegnati proprio alla Testata. Buona parte di loro potenzierà l’offerta di informazione locale via Internet.

L’eliminazione dei 4 minuti dell’edizione notturna è una semplice razionalizzazione che riduce spese senza compromettere in alcun modo l’informazione. E’ previsto un presidio giornalistico notturno delle sedi regionali. Notizie di rilievo della notte potranno, come adesso, essere trasmesse in tv su scala nazionale da Rainews24. (Rainews24)

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