In occasione del 219° anniversario dalla nascita del poeta italiano Giacomo Leopardi, i discendenti della famiglia del famoso poeta hanno deciso di aprire al pubblico la casa di Teresa Fattorini, la Silvia del celebre canto, nelle antiche scuderie di Palazzo Leopardi. Il nuovo percorso, mai aperto al pubblico prima d’ora, per due mesi sarà visitabile gratuitamente. La “Casa di Silvia” sarà anche uno dei punti di raccolta fondi per il progetto Fai di ricostruzione dell’Oratorio della Madonna del Sole, un capolavoro del XVI secolo sito a Capodacqua, frazione di Arquata del Tronto (Ascoli Piceno), gravemente danneggiato dal sisma. Un obiettivo molto importante raggiungo dalla famiglia Leopardi, che lo scorso autunno aveva avviato i lavori di restauro sulla struttura. Il restauro delle scuderie, oltre alla messa in sicurezza dello stabile e al ripristino del colore originale dei prospetti, ha permesso di recuperare ambienti che amplieranno i percorsi di visita di Casa Leopardi con nuove sale espositive e l’abitazione dove, al tempo del Poeta, viveva Teresa Fattorini, la cantata da Giacomo col nome di Silvia. Un progetto di recupero e valorizzazione importante, intrapreso in un periodo di particolare difficoltà per la regione, dovuto ai recenti eventi sismici. Questo invece sono i commenti di conte Vanni Leopardi e Olimpia Leopardi, due discendenti del famoso poeta italiano “Il restauro di uno degli edifici più legati alla poetica leopardiana e all’emotività di Giacomo, in un momento di tale fragilità per le Marche è la nostra scommessa sul potere della cultura come motore per la ripresa del territorio”; “Non ci siamo fatti abbattere dalla paura del terremoto né dal conseguente calo del turismo Occorre andare avanti e superare al più presto questo momento di depressione per far ripartire le Marche”. La struttura potrà essere visitata a partite dal prossimo 16 luglio.