“Questa riforma decurta gli stipendi ai consiglieri regionali, taglia le risorse ai gruppi, sei un pazzo, perchè sei favorevole?”. “Ho risposto: è coerenza”. Con questa dichiarazione del consigliere regionale Idv Francesco Moxedano si è aperto ieri, in un’aula Nugnes gremita, un tavolo di lavoro che ha approfondito con occhio critico ed analitico gli aspetti del “Si” legati al referendum costituzionale.
Al convegno, promosso dall’Idv, sono intervenuti anche il Prof.re Samuele Ciambriello, il Dott. Walter Di Munzio e il presidente dell’associazione sportiva CSI Luigi Filace
Offrire ai cittadini riflessioni e strumenti di conoscenza che possano portare ad un voto consapevole e pensato in vista del referendum, è stata la mission di un dibattito partecipato ed interattivo.
« Questa volta si fa sul serio- dichiara Samuele Ciambriello,-non è una consultazione abrogativa della prima parte della Costituzione, nel testo ci sono pesi e contrappesi,tutto si tiene. Gli articoli modificati sono 41. E’ avviato un discernimento,una riflessione nel Paese. In una Italia che nell’ultimo decennio si è ritrovata più povera,più violenta,più vecchia e inutilmente più istruita, viene data un’occasione per andare avanti a testa alta sulle riforme concrete».
Anche lo psichiatra Walter Di Munzio, appoggia la linea:«Voterò in modo favorevole perchè spero che sia un punto di partenza su cui costruire un progetto di responsabilità collettiva».
«E’ –continua Francesco Moxedano– una riforma a cui tengo molto. Mi espongo in prima linea, sostenendo le ragioni del si, anche per portare avanti, delle battaglie intraprese già in campagna elettorale, volte ad eliminare disequilibri che pesano. Il nostro Sì, si configura come uno strumento che ci permetterà di cambiare l’Italia, rendendola fialmente più governabile, alleggerendo il Parlamento e l’intero processo legislativo, ma soprattutto ci consentirà di incidere sui costi della politica. L’italia è il paese al mondo con il più alto numero di politici e parlamentari e la riforma porterebbe ad un risparmio di 15 milioni di euro. E lo dico da politico: basta. Sta nascendo un comitato Idv, e il nostro impegno sarà informare la gente, scendere in piazza, essere partecipi del cambiamento a 360 gradi, insieme».
