C’ è un pezzo di storia di Bologna, dell’Italia e dell’ Europa nell’ incontro avvenuto nella Reggia di Caserta. Mauro Felicori per tutti il Superdirettore, a Bologna ci e’ nato e ci ha sempre vissuto fino all’incarico nel Palazzo Vanvitelliano. Romano Prodi a Bologna ci abita tutt’ora, ma nella città pelsinia non ci e’ nato, lui e’ reggiano d’origine. Sicuramente si conoscono da anni, avendo frequentato gli stessi territori geografici e politici. Ma con l’ attaccamento a lavoro dimostrato da Felicori per la sua ” Reggia” ora hanno sicuramente meno opportunità di incontrarsi. Ci voleva il Cannocchiale vanvitelliano per gare in modo che si vedessero e che camminassero fianco a fianco tra i ciclisti e i visitatori della Reggia. Sicuramente Prodi si sara’ complimentato con Felicori per l’ottimo lavoro svolto fin qui. E il Superdirettore avrà chiesto a uno dei più apprezzati protagonisti della recente storia italiana ed europea come si possa avere tanta pazienza nella gestione della cosa pubblica, pur incontrando le difficoltà legate alle risorse economiche ma anche ai soliti detrattori di turno. E Prodi non avrà fatto mancare i suoi insegnamenti e i suoi in incoraggiamenti. Intanto Luigi Vanvitelli sorride da lassù. Negli ultimi mesi la sua Reggia, veramente sua, ha sempre più tanti ospiti e sopratutto illustri.
(ONDAWEBTV-MARIA BEATRICE CRISCI)
