Terzigno. Sono le 11.00 di domenica (24 luglio) quando il vice Presidente della Giunta Regionale Fulvio Bonavitacola giunge al centro operativo allestito nei giorni scorsi per l’emergenza Vesuvio. Prendono parte all’incontro il Presidente dell’Ente Parco Agostino Casillo, il coordinatore delle operazioni Luca Acunzo, il Sindaco di Terzigno Francesco Ranieri, quello di Boscotrecase Pietro Carotenuto, l’Assessore Luca Giordano del Comune di Boscoreale, Pasquale Raia di Legambiente Campania e l’Amministratore Unico di SMA Campania Raffaele Scognamiglio. Le operazioni aeree e terrestri sono ancora in corso, ma può dirsi finalmente superata l’emergenza che ha tenuto col fiato sospeso le centinai di migliaia di cittadini residenti nei 13 Comuni del Parco, che vedono nel Parco del Vesuvio una delle principali e straordinarie risorse del proprio territorio. L’emergenza dei giorni scorsi è stata definita dai più “un inferno” e cosi è effettivamente stato. Si stimano in circa 30 gli ettari danneggiati dal fuoco, con diversi focolai sulla cui origine non mancano ombre. In un territorio che proprio in questi mesi stava rivedendo la luce con interventi atti a valorizzarne il pregio e a prevenirne gli incendi. Occorre andare avanti sulla strada intrapresa, questa la sintesi dell’incontro, che vede tutti gli attori istituzionali coinvolti più uniti di prima.
Unione e sinergia che hanno dato la possibilità, in pochi giorni, di domare un inferno che, in altre situazioni, avrebbe generato danni ben più vasti. La prevenzione, il buon governo del territorio, la partecipazione dei cittadini, il monitoraggio e il coordinamento delle operazioni di emergenza, sono stati i temi trattati. Temi che vedono il governo regionale direttamente impegnato a contrastare le incurie dell’ultimo decennio e la perduta capacità di governo dei territori. Non è un caso che proprio il mese scorso era stato siglato un atto di intesa tra l’Ente Parco Nazionale del Vesuvio e la in house di Regione Campania, SMA Campania. Atto che ha già reso possibile l’avvio di tre cantieri nel Parco ed una sinergia che vedrà tutti i suoi frutti già dai prossimi mesi.