I dati dell’epidemia Covid parlano chiaro: il numero dei contagi diminuisce ma soprattutto gli ospedali non sono sotto pressione. Ecco dunque che le restrizioni possono calare e le Regioni si preparano ad abbandonare i colori e arrivare nella fatidica zona bianca. Se il trend dei contagi resta in discesa da inizio giugno saranno sei le regioni che “festeggeranno”: si tratta di Abruzzo, Friuli-Venezia-Giulia, Liguria, Molise, Sardegna e Veneto.
Il nuovo metodo di calcolo – A rendere più agevole il passaggio in zona bianca ci ha pensato il decreto emanato dal governo Draghi che prende in considerazione il parametro dei contagi il quale deve essere al di sotto dei 50 casi ogni 100mila abitanti per almeno tre settimane consecutive. Oltre ovviamente al numero di posti letto e terapia intensiva occupati da casi Covid. Come abbiamo detto con questo trend dal 1° giugno Friuli-Venezia-Giulia, Molise e Sardegna sarebbero in zona bianca.
Cosa prevede la zona bianca – I cambiamenti per le regioni che entrano in zona bianca saranno evidenti. Innanzitutto scompare il coprifuoco ma soprattutto le chiusure delle attività. Restano però le misure minime, ovvero mascherine e soprattutto il distanziamento.
Le regioni in zona bianca dal 7 giugno – La settimana successiva, il 7 giugno, invece toccherebbe ad Abruzzo, Veneto e Liguria. Un traguardo agognato da Regioni che confidano nel turismo estivo per rimettere in moto la macchina economica. I dati fondamentali saranno quelli che arriveranno nel monitoraggio del 4 giugno.
Le regioni in zona bianca dal 14 giugno – Il caldo (che l’anno scorso è stato fondamentale per contenere la diffusione del virus) ma soprattutto la campagna vaccinale che sta andando avanti senza intoppi, dovrebbero poter aiutare anche le regioni che per ora sono ancora in zona gialla. Con questo trend di contagi se il 28 maggio i casi saranno sotto i 50 ogni 100mila, e questo dato sarà mantenuto per tre settimane, Lombardia, Lazio e Umbria inizierebbero il countdown per diventare zona bianca il 14 giugno.
Le altre Regioni ancora in bilico – Ci sono regioni che dovranno sicuramente attendere. I numeri della pandemia non consentono ancora a Campania (coi suoi 146 casi ogni 100mila abitanti), Valle d’Aosta (che di casi ne ha 156) e anche Puglia (117) di programmare l’ingresso in zona bianca.
Tgcom 24